Hotel a prezzi bloccati Via ai ‘pacchetti’ anticrisi. Sconti famiglia con l’ingresso nei parchi
Notizia pubblicata il 09 marzo 2009
Categoria notizia : Turismo
VIETATO aumentare i prezzi. Ma anche abbassarli. Perché in tempi di crisi come questo, «diminuire ulteriormente i prezzi degli hotel sulla nostra Riviera, che sono già molto competitivi, significherebbe svendersi». Ed è proprio quello che non vuole l’Aia.
L’associazione albergatori si è raccomandata: troppi sconti e prezzi al ribasso potrebbero avere un effetto boomerang. E l’appello, almeno per ora, ha avuto i suoi effetti. Quasi tutti gli hotel che si presenteranno al via della stagione, ad aprile, così come quelli annuali, hanno mantenute invariate le tariffe. «Gli unici aumenti – precisa Patrizia Rinaldis, presidente provinciale dell’Aia – si sono verificati per quegli alberghi che hanno fatto il salto di categoria, o che hanno aggiunto nei loro pacchetti all inclusive servizi che prima non c’erano. Per il resto, i prezzi son rimasti quelli del 2008. Nessuno ha aumentato, ma neppure abbassato. Perché più bassi di così onestamente non si può, visto che i costi in questi mesi sono lievitati». La prima vera sfida, per gli albergatori riminesi, sarà Pasqua. E ancora una volta gli hotel si sono ‘alleati’ ai parchi tematici della Riviera, per acchiappare i vacanzieri del lungo weekend pasquale.
«I PACCHETTI che verranno proposti anche quest’anno saranno molto, molto competitivi – assicura dall’Aia Lorena Montebelli – Per tre giorni e tre notti in un albergo tre stelle, con trattamento mezza pensione (incluse le bevande) e ingresso già compreso in uno dei parchi, il prezzo è di 150 euro circa. E con la formula del 2 più 2 uguale a 3: questo significa che una famiglia di 4 persone, con 2 bambini, paga per 3 anziché per 4. In questo modo spende per tre giorni 450 euro a persona». Il prezzo si riduce a circa 125 euro, per chi sceglie il pacchetto per soli due giorni (e due notti). «Non sono pochi poi gli alberghi che, a chi pernotta per almeno quattro giorni, regalano a tutta la famiglia l’ingresso a un secondo parco». A proposito dei parchi, osserva l’Aia, «gli hotel hanno praticamente mantenuto invariati i prezzi dei pacchetti, nonostante Mirabilandia e altri parchi abbiano aumentato il loro biglietto di ingresso. E questo è stato uno sforzo notevole per gli albergatori». Alcuni hotel poi hanno già iniziato a fare lo sconto sui pacchetti vacanza per Pasqua. Un atteggiamento che l’Aia stigmatizza: «E’ molto rischioso iniziare subito la stagione così, con lo sconto su un pacchetto che è già scontato di suo». Ma evidentemente la paura di fallire il primo pieno della stagione, con i tempi che corrono, è tanta.
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