
Bagnini in sciopero Pochi disagi a Rimini
Notizia pubblicata il 15 agosto 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Una adesione importante ma, nelle prime ore della protesta, nessun disagio per i turisti che affollano le spiagge della Riviera romagnola da Cattolica a Bellaria. Lo sciopero dei “marinai di salvataggio” proclamato, non senza polemiche, dalla Filcams-Cgil, per la giornata di ieri, vigilia di Ferragosto, non ha arrecato particolari problemi sull'arenile del Riminese: la Guardia Costiera ha rafforzato i propri controlli mentre la maggioranza degli stabilimenti balneari ha provveduto a coprire il “buco” lasciato da chi ha incrociato le braccia con sostituti titolari di regolare brevetto.
Iniziato alle 9.30, per concludersi alle 18.30 lo sciopero, in base ai primi parziali riscontri sul campo da parte della Guardia Costiera, ha avuto una buona adesione (nei giorni scorsi avevano dichiarato di non partecipare solo i “marinai di salvataggio” di Misano Adriatico e quelli legati al Consorzio balneari Rimini Sud) tuttavia il servizio di sicurezza è stato fornito dai proprietari dei bagni tra Cattolica e Bellaria, passando per Rimini e Riccione, che hanno consegnato le torrette di guardia a personale possessore di brevetto di salvataggio, ovviando così a possibili disagi.
Sul fronte della Guardia Costiera, che l’altro ieri aveva garantito un rafforzamento di organici e controlli “allo scopo di verificare l’effettiva attivazione del servizio di salvataggio a cura dei concessionari degli stabilimenti balneari”, sono stati impiegati 25 militari (quattro in più rispetto ai 21 annunciati in precedenza) e quattro mezzi navali: due motovedette e due battelli pneumatici (uno in più rispetto a quanto annunciato). In dettaglio, nella fascia oraria interessata dallo sciopero, personale della Guardia Costiera ha assicurato l’ascolto radio e l'attivazione delle linee telefoniche di tutte le sale operative, l’impiego di tutti i mezzi navali a disposizione e il pattugliamento, via mare e via terra, di tutto il litorale. L'attività di vigilanza, osserva la stessa Guardia Costiera sarà intensificata anche per la giornata di oggi, Ferragosto, con l’impiego di un analogo dispositivo di uomini e mezzi navali sul litorale di Rimini e nella zona di mare antistante.
Nei giorni scorsi, la Commissione nazionale di garanzia aveva bocciato la protesta dei lavoratori ma la Filcams-Cgil aveva deciso di confermare lo stesso lo sciopero legato alla vertenza in corso per il rinnovo del contratto e che vede i gestori dei bagni contrari a un adeguamento salariale che va dai 50 ai 125 euro al mese.