Scii di fondo in spiaggia a Rimini

Come sempre Rimini rimane la capitale del divertimento mostrando di saper trasformare persino una calamità naturale, come le tremende nevicate che recentemente hanno piegato l'Italia, in un'opportunità per praticare uno sport che fino ad ora era solo permesso in alta montagna, lo scii di fondo.

'Tutta questa neve mi ricorda il nevone di Amarcord' dice Tonino Guerra e i suoi 92 anni di esistenza dalla finestra della sua casa, ed è relamente così che Rimini si faceva ricordare nel celebre film di Fellini, come quando nei suoi ricordi di bambino l'aveva vissuta, quella nevicata del '29 che aveva lasciato la città sotto due metri di neve, isolata, affamata e con un muro di ghiaccio che solamente in aprile si sarebbe scongelato. Come allora i bambini in piazza corrono ma non fanno a palle di neve e invece dei calzoncini sono imbacuccati sotto quattro strati di vestiti, sciarpe e tute da scii.
La piazza del borgo sembra quella di 50 anni fà con la stessa fontana dove il famoso pavone di Fellini si appollaiava, riaffiorano i ricordi di una Rimini che da molto tempo non vedeva un nevone come quello di Amarcord. Annoiati dei cinquanta centimetri di neve i riminesi hanno deciso di uscire, privilegio che il maltempo purtroppo non ha dato a tutte le città d'Italia, per andare in spiaggia e fare un pò di scii di fondo con gli istruttori di Cortina una peculiarità sicuramente più unica che rara che non farà sicuramente dimenticare questo 'nevone' del 2012.

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