Rimini scava alla scoperta delle sue origini

Renata Curina, Responsabile della Tutela dei Reperti del comune di Rimini, ha elencato una lunga lista di nuove scoperte archeologiche effettuate durante gli scavi dei cantieri riminesi. Scoperte che potranno arricchire il patrimonio culturale della città come la Domus del Chirurgo.

In questi giorni si sono conclusi i sondaggi archeologici di Via Giordano Bruno, nell’edificio dell’ex Assitalia. I reperti sono di epoca romana e probabilmente fanno parte dell’antico teatro. Un’altra scoperta importante è quella di via Gambalunga dove è stata trovata un’antica pavimentazione romana con stratificazioni di epoche succesive, mentre nei cantieri dell’A14, per realizzare la terza corsia sono stati trovati altri reperti di epoca protostorica.

Nel 2007 in via Corso d’Augusto, dove si trovava il Supercinema, sono state scoperte varie stratificazioni, tra cui una Domus del primo secolo dopo Cristo e resti architettonici del 1700. Gli studiosi sono convinti che sotto la Domus potrebbero nascondersi altre testimonianze ancora più antiche.

La Curina ha spiegato che i ritrovamenti del 2007, insieme a molti altri sono rimasti bloccati dato che mancano i fondi per valorizzarli. Nel frattempo il Museo della Città è costretto a cercare accordi con privati e sponsorizzazioni.