Per l’attore una notte da dj
Notizia pubblicata il 30 luglio 2009
Categoria notizia : Night Life
CHISSA’ se metterà sul ‘piatto’ anche qualche canzone dei suoi amati Negramaro, pugliesi come lui. Di certo ci sarà tanta musica italiana nella sua notte da deejay…
Già, proprio come tanti altri colleghi, anche Riccardo Scamarcio ha deciso di salire una sera in consolle, a mettere i dischi per la gioia delle sue (numerosissime) fans. L’attore pugliese, impegnato in queste settimane nella lavorazione del nuovo film di Sergio Rubini L’uomo nero, che lo vede recitare al fianco della sua compagna Valeria Golino, lascerà il set per essere sabato sera all’Altromondo Studios di Rimini.
Discoteca storica della Riviera l’Altromondo, dove si sono esibiti alcuni dei più grandi della musica italiana e straniera (due nomi su tutti: James Brown e Ray Charles), e oggi frequentata soprattutto dai giovanissimi. E dove Scamarcio, c’è da giurarlo, potrà fare affidamento su centinaia di fans in delirio per lui.
PER L’ATTORE pugliese quella di sabato sera sarà una delle primissime volte alla consolle. Gli è già capitato, in un altro paio di serate, e gli è piaciuto così tanto che ha deciso di riprovarci nella Riviera, che ha lanciato in consolle in questi anni tanti altri bei nomi dello spettacolo: dall’attrice e regista Asia Argento (sempre più richiesta per i suoi djset) alla cantante Skin, da Fernanda Lessa ai vari ‘inquilini’ della casa del Grande fratello, come Catrina. Per Scamarcio invece, come detto, quello di sabato è quasi di un debutto, dopo aver messo i dischi in queste settimane in un paio di locali. E quella di Rimini resterà, per ora, la unica data per tutto il nord e il centro Italia.
DOPO la tappa all’Altromondo di sabato, l’attore tornerà infatti subito in Puglia, sul set del film di Rubini. Ne L’uomo nero Scamarcio interpreta il ruolo di fratello più giovane della Golino, una professoressa di lettere, moglie sul set di Rubini, che veste invece i panni del padre del protagonista, il cui ruolo è affidato a Fabrizio Gifuni. Un film intenso, una storia amara sul difficile rapporto tra padre e figlio, e che non è poi così lontana dalla vera vita di Scamarcio. Figlio di una pittrice (anche Rubini, nel film, interpreta un capostazione con la passione per la pittura), Scamarcio, come il protagonista del film, lasciò molto presto la sua città d’origine, Trani, per inseguire il suo sogno di fare cinema a Roma, dove si è trasferito all’età di appena 16 anni.
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