Passione e colpi di scena per i baby sbandieratori. S. Maria in Vado vince e torna tra le contrade ‘big’
Notizia pubblicata il 11 maggio 2009
Categoria notizia : Eventi
ANCHE DAL PALIO arriva la solidarietà all’Abruzzo stravolto dal terremoto. Domenica 31 in piazza Ariostea, il corteo storico che precederà la disputa delle corse di putti, putte, asine e cavalli, sarà aperto dagli sbandieratori de L’Aquila.
L'invito, da parte del presidente dell’Ente Palio Vainer Merighi, è stato accolto dai dirigenti degli sbandieratori abruzzesi, ed il ‘gemellaggio’ avrà probabilmente un valore non soltanto simbolico.
MA GIA’ IERI agli sbandieratori è toccato l’onore di aprire... le danze; i giovani talenti di Borghi e Rioni si sono infatti misurati nelle gare riservate agli under 15. Una competizione appassionante per l’impegno degli sbandieratori e dei musici, suddivisi in tre fasce d’età (a partire dagli 8 anni) e protagonisti di ben 45 esibizioni solo per quanto riguarda gli sbandieratori, cui si sono aggiunte le performance di tamburi e chiarine. Già dalle prime sfide, sono fioccate le sorprese; nel singolo dei giovanissimi, Alessandro Tortorici di Santa Maria in Vado ha riportato sugli scudi una delle scuole più antiche delle bandiere estensi, quella del Borgo gialloviola. Che con Federico Masetti e Filippo Pavarini si è imposto anche nella Coppia di prima fascia. Sorpresa anche nel singolo di seconda fascia (11-13 anni), dove il campioncino di San Giovanni Simone Ramari è riuscito a sconfiggere il ‘big’ Giacomo Anania, campione d’Italia in Carica. Nel singolo di terza fascia successo di Marcello Righi, campioncino di S. Giorgio.
GLI SBANDIERATORI (in questo caso però i ‘seniores’) saranno protagonisti anche il prossimo fine settimana, per i Giochi assoluti che raduneranno in piazza Municipio il fior fiore della specialità. Ma intanto cresce la febbre per le gare di fine mese, che rappresentano evidentemente il culmine dell’intero mese di maggio. Molti ingaggi sono già definiti, ma sino all’iscrizione ufficiale dei campioni (il termine si chiude il 22 maggio) sono possibili colpi di scena, ed il fermento non manca. Per San Luca ad esempio c’è l’incognita Mario Canu; il popolare ‘Clemente’, già vincitore in piazza Ariostea, ha avuto un serio incidente la scorsa settimana ad Acquapendente. La Tac ha escluso lesioni gravi ed i dirigenti rossoverdi confidano di vederlo in pista, perchè il fantino laziale è sempre stato protagonista a Ferrara (anche nei momenti più controversi, ad esempio le trattenute che gli sono costate una lunga squalifica); in ogni caso è già stato contattato anche Virginio Zedde per l’eventuale sostituzione.
CONFERMATO invece Antonio Villella per Santa Maria in Vado; laziale come Canu, ‘Sgaibarre’ ha già vinto a Ferrara ma nelle scorse settimane pareva in procinto di essere ‘sceso’ — cioè sostituito — dai gialloviola, che avevano opzionato il giovane Farris, allievo del celebre Tittia. Ma ora il rebus dell’Unicorno sarebbe stato sciolto, e per Villella ci sarebbe anche il cavallo giusto, La Comica. Buio ancora fitto invece per San Giovanni; avrebbe dovuto correre Marco Pagliai, il fantino senese che l’anno scorso era stato ingaggiato dopo il grottesco forfait dello ‘Zeddone’. Ma il giovane pistoiese, nelle scorse settimane, ha annunciato il ritiro definitivo dal mondo delle corse del Palio, dicendosi deluso e disgustato dall’ambiente e dal mancato ingaggio per la corsa di Siena. Questa decisione ha spiazzato i rossoblu che solo nei prossimi giorni scioglieranno le riserve; si parla di un ballottaggio tra un esordiente a Ferrara (Siri) e di un nome più esperto, Alessandro Chiti detto ‘Voragine’.
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