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Cattolica.Il via libero dal consiglio comunale:arrivano saune, piscine, bagni piu' grandi. Alberghi, nuovo regolamento edilizio: chi ristruttura guadagna 150 metri quadri

Notizia pubblicata il 17 gennaio 2009



Categoria notizia : Turismo


PRIMARIE a parte, la vera notizia di questi giorni è l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento edilizio. Di fatto la nuova «carta» urbanistica per favorire investimenti per la riqualificazione degli hotel. E a quanto pare sono oltre una quarantina gli operatori già seriamente intenzionati a mettere mano al portafogli nei prossimi mesi.

Gli albergatori hanno ottenuto 150 metri quadri di bonus previsti dall’amministrazione come nuovi spazi di ampliamento per ogni singolo hotel su un piano unico o da spalmare sui vari livelli dell’albergo.
Significa che gli imprenditori potranno migliorare e perfezionare le proprie strutture per mantenerle competitive sul mercato e rilanciare la sfida alla crisi. Tra chi investirà i progetti di ampliamento riguardano su un solo piano nuove cucine, sale, saune, centro massaggi e benessere, area ingresso, sale colazione, piscine e comunque interventi di riqualificazione.

Ma c’è anche chi spalmerà il bonus per migliorare i bagni ad esempio. «Abbiamo alcune strutture che sono rimaste invariate da 30-40 anni _ spiega Maurizio Cecchini, presidente dell’associazione albergatori _ ma la clientela è cambiata ed ha esigenze diverse. Per noi ampliare i bagni è un ampliamento di servizio, e non di camere. Ed è bene ribadire la voglia di investire degli operatori. Non si tratta di speculazione edilizia ma di migliorare le proprie strutture. Nonostante la crisi c’è chi è pronto ad investire per mantenersi competitivo sul mercato. D’altronde solo in questo modo possiamo rispondere ad un mercato in continua evoluzione».

Per il momento sono quattro le domande di intervento sugli hotel da parte degli albergatori della città, giunte sui tavoli tecnici comunali negli ultimi mesi del 2008. Ora con le nuove norme tale numero aumenterà sicuramente. D’altronde ci sono timori per la prossima stagione: «L’anno scorso alla vigilia della stagione estiva eravamo tutti preoccupati — spiega Cecchini — poi grazie anche al bel tempo siamo riusciti ad avere un trend positivo. Il nostro tipo di clientela a target familiare ci fa ben sperare. Difficilmente una famiglia con bambini rinuncerà alla vacanza al mare di 6-7 giorni».
foto by http://www.flickr.com/photos/alessandro pinna