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Sasso Marconi Copparese Rinviata per Neve

Notizia pubblicata il 21 dicembre 2009



Categoria notizia : Sport


Neve e gelo mandano in archivio con un turno d'anticipo il 2009 del calcio dilettantistico. La coltre bianca che ricopre i campi della provincia
ha imposto lo stop ai campionati; tra le partite rinviate anche Sasso Marconi-Copparese, una delle sfide più attese dell'ultima di andata di Eccellenza:
le due squadre si trovano alle spalle delle prime delle classe, separate da soli due punti.

eve e gelo mandano in archivio
con un turno d'anticipo
il 2009 del calcio dilettantistico.
La coltre bianca che
ricopre i campi della provincia
ha imposto lo stop ai campionati;
tra le partite rinviate anche
Sasso Marconi-Copparese,
una delle sfide più attese dell'ultima
di andata di Eccellenza:
le due squadre si trovano alle
spalle delle prime delle classe,
separate da soli due punti.
Tutto rimandato al 2010, e nell'attesa
il Sasso si gode l'ottimo
campionato fin qui disputato.
Partita con il dichiarato obiettivo
di salvarsi, la formazione del
presidente Sandro Guidotti si
ritrova al 7° posto con 25 punti
all'attivo, segnalandosi come una
delle rivelazioni del torneo.
I gialloblù, infatti, si sono sempre
espressi su buoni livelli di
gioco, e si sono tolti anche la
soddisfazione di battere uno
squadrone come il Forlì, primo
in classifica. Un cammino per
certi versi sorprendente visto
che, ad inizio campionato, ben
pochi avrebbero scommesso
su un Sasso capace di tenersi alla
larga dalla zona play-out (distante
ora 10 punti). A settembre,
attorno al club gialloblù si
respirava aria di ridimensionamento:
la riduzione degli ingaggi
decisa dalla società dopo
una stagione - quella passata -
inferiore alle attese, la scelta di
puntare sulla linea verde e un
mercato estivo in sordina (solo
due i volti nuovi, i portieri Lazzari
e Simoni), lasciavano presagire
un campionato di sofferenza.
Così non è stato: mister
Farneti, al secondo anno sulla
panchina gialloblù, ha fatto di
necessità virtù, e per compensare
le partenze di giocatori importanti
come Arlotti, Di Matteo
e Tacconi, ha lanciato in
prima squadra Luppi, Costantini
e Lolli (tre ragazzini del vivaio
che hanno saputo inserirsi
con grande naturalezza nell'impianto
tattico gialloblù), e dato
fiducia ad altri due baby, Gardosi
e Ferriero che, dopo una
stagione vissuta tra luci e ombre,
hanno trovato maggior
spazio risultando spesso decisivi
per le sorti della squadra.
Se i giovani hanno rappresentato
l'arma in più del Sasso Marconi,
il brillante campionato
dei gialloblù porta anche la firma
dei 'vecchi' Bencivenni,
Prati e Corvino, autentici pilastri
della squadra, e di piacevoli
sorprese come Lazzari (una garanzia
tra i pali), Chiapparini
(prezioso jolly difensivo) e
Puopolo, tornato protagonista
a metà campo. Un ruolo decisivo
lo hanno poi giocato il recupero
di Cenacchi, attaccante
potente e veloce a lungo fermo
ai box, e il funambolico
Cerbone, vera e propria punta
di diamante della squadra, già a
bersaglio 7 volte. Dopo aver aggiunto
al proprio scacchiere
un difensore in più, Galeotti
(prelevato dal Boca Carpi), il
Sasso attende ora l'arrivo del
transfer per poter schierare l'africano
Franckye, promettente
esterno di centrocampo già aggregato
alla squadra.

Tutto rimandato al 2010, e nell'attesa il Sasso si gode l'ottimo campionato fin qui disputato. Partita con il dichiarato obiettivo di salvarsi, la formazione del presidente Sandro Guidotti si ritrova al 7° posto con 25 punti all'attivo, segnalandosi come una delle rivelazioni del torneo. I gialloblù, infatti, si sono sempre espressi su buoni livelli di gioco, e si sono tolti anche la soddisfazione di battere uno squadrone come il Forlì, primo in classifica. Un cammino per certi versi sorprendente visto che, ad inizio campionato, ben pochi avrebbero scommesso su un Sasso capace di tenersi alla larga dalla zona play-out (distante ora 10 punti). A settembre, attorno al club gialloblù si respirava aria di ridimensionamento: la riduzione degli ingaggi decisa dalla società dopo una stagione - quella passata - inferiore alle attese, la scelta di puntare sulla linea verde e un ercato estivo in sordina (solo due i volti nuovi, i portieri Lazzari e Simoni), lasciavano presagire un campionato di sofferenza.

Così non è stato: mister Farneti, al secondo anno sulla panchina gialloblù, ha fatto di necessità virtù, e per compensare le partenze di giocatori importanti come Arlotti, Di Matteoe Tacconi, ha lanciato in prima squadra Luppi, Costantini Lolli (tre ragazzini del vivaio che hanno saputo inserirsi con grande naturalezza nell'impianto tattico gialloblù), e dato fiducia ad altri due baby, Gardosi e Ferriero che, dopo una stagione vissuta tra luci e ombre,
hanno trovato maggior spazio risultando spesso decisivi per le sorti della squadra.

Se i giovani hanno rappresentato l'arma in più del Sasso Marconi, il brillante campionato dei gialloblù porta anche la firma dei 'vecchi' Bencivenni, Prati e Corvino, autentici pilastri della squadra, e di piacevoli sorprese come Lazzari (una garanzia tra i pali), Chiapparini (prezioso jolly difensivo) e Puopolo, tornato protagonista a metà campo. Un ruolo decisivo lo hanno poi giocato il recupero di Cenacchi, attaccante potente e veloce a lungo fermo ai box, e il funambolico Cerbone, vera e propria punta di diamante della squadra, già a bersaglio 7 volte.

Dopo aver aggiunto al proprio scacchiere un difensore in più, Galeotti (prelevato dal Boca Carpi), il Sasso attende ora l'arrivo del transfer per poter schierare l'africano Franckye, promettente esterno di centrocampo già aggregato alla squadra.

Foto by Sasso Marconi Copparese Rinviata