Nikole Kidman e Rania di Giordania comprano dalla Crescentini

Nel lontano 1972, la sarta Maria Pia Crescentini, fondò l’azienda della Valmarecchia, che confezionava vestiti su misura. Ora la sartoria è stata presa in gestione dal 1996 dai figli Gianluca, Stefano e Lorenzo. Il mercato si è allargato egregiamente, persino la principessa Rania di Giordania è una cliente.

Grazie al talento e alla passione per l’alta moda, la Crescentini si è allargata e nell’ufficio di stile lavorano diversi stilisti e modellisti che collaborano con i grandi marchi italiani e internazionali come Prada, Bottega Veneta, Ferrè, Calvin Klein e da poco si è aggiunta anche la griffe riminese Jo no fui di Alessia Giacobino. Maria Pia, continua a lavorare nella sua boutique a Molino di Bascio, Maria Pia Couture, dove realizza sempre abiti su misura di grande eleganza e taglio sartoriale ormai rarissimo, così come gli abiti della Crescentini che vengono confezionati nello stabilimento a Pontemessa. La sartoria ha clienti provenienti da tutto il mondo inclusa la Russia, Giappone e Stati Uniti, fra i vips Nicole Kidman e Ilary Blasi. Molti vestiti sono finiti su riviste di moda prestigiose e altri sono stati indossati alla cerimonia degli Oscar. Un made in Italy, vero, curato nei minimi particolari. Alcuni abiti in vendita nelle boutique possono costare fino a 10mila euro.

Ciò spiega il momento di grave crisi che attanaglia il settore. Gianluca conferma che nel 2008 c’è stato un calo del 40%, nel 2009 è diminuito e quest’anno il fatturato dovrebbe eguagliare quello del 2007. Molte aziende, anche tra le più rinomate ed importanti hanno preferito produrre all’estero e poi applicare le etichette, ma non è cosi per la Crescentini che continua ad essere con orgoglio, un’azienda artigianale italiana che da lavoro a quindici persone.