Sara Errani a due game dalla storia

Una prova di grande qualità  per la Errani che aveva di fronte una giocatrice che, dal rientro nel circuito, ha vinto tre dei quattro tornei cui ha partecipato: Bali, Quebec City e Auckland.

Nel complesso venti match giocati e una sola sconfitta a Pechino in semifinale contro la Jankovic.Dopo aver ceduto il primo set in 24', la ventenne romagnola é scappata subito 4-1 nel secondo, chiudendo poi al nono game.

Sul piano della qualità  tecnica, ma anche per la lettura tattica del match, Sara si é dimostrata ampiamente al livello della sua avversaria. Bravissima a variare il gioco e a spostare l'americana, alternando accelerazioni e palle corte, nel terzo set la romagnola é andata sotto 0-2, ma ha reagito alla grande, salendo sul 4-2 con break al quinto gioco. Sara é andata a servire sul 4-3, avesse tenuto quel game di servizio si sarebbero aperte interessanti prospettive. Invece la Davenport é passata a condurre 5-4.
Qui la romagnola ha annullato due match point, il primo con un passante lungolinea dopo una coraggiosa palla corta, il secondo con un'accelerazione di diritto. Nulla da fare, però, al terzo match point. A conti fatti, se la Davenport punta su Pechino, lo stesso obiettivo (almeno la qualificazione) lo può centrare la romagnola.Alla fine la romagnola, malgrado la sconfitta, era abbastanza soddisfatta.

« Non pensavo andasse così bene. Finalmente sono riuscita a entrare in partita con lei nel secondo set. Sono riuscita ad andare sopra di due-tre game, a quel punto lei ha incominciato a subire la pressione».Un capolavoro anche dal punto di vista tattico. «Ho cercato di più il lungolinea e l'ho fatta spostare maggiormente.

Sono contenta perché ho fatto la partita, sono andata 4-1 nel 2º e lì ci ho creduto, fino alla fine ci ho sperato».Una prova che dà  una straordinaria fiducia alla romagnola. «Il mio obiettivo é di entrare nelle prime dieci del mondo, non credo quest'anno, ma nella mia carriera spero di arrivarci». Ora Sara gioca il doppio a Melbourne, poi il Wta di Parigi e la trasferta in Sudamerica per tre tornei sulla terra.Nella notte in Italia (le due del mattino) é scesa in campo Maria Elena Camerin, opposta all'australiana Christina Wheeler.