S. Giustina caput mundi A centinaia per pregare. La modonnina di Fatima oggi in processione
Notizia pubblicata il 08 maggio 2008
Categoria notizia : Musica
GIOVANNI PAOLO II e il mistero di Fatima. La terza serata nella chiesa di Santa Giustina, che fino a sabato prossimo ospiterà la Madonna di Fatima, é stata una sorta di ritiro spirituale con centinaia di fedeli.
Quello che sta avvenendo é davvero un bagno di folla straordinario con pellegrini che arrivano da ogni parte d'Italia. L'altra sera c'era una famiglia di Caltanissetta e un'altra giunta apposta dal Veneto. Padre Zdzisalw Kijas, francescano polacco, rettore della Pontificia Facoltà del Seraphicum di Roma e segretario della Pontificia Accademia dell'Immacolata, alla presenza di don Massimo Consolaro vice presidente dell'Apostolato Mondiale di Fatima e di don Giuseppe Scarpellini parroco di Santa Giustina, ha parlato dell'importanza della Madonna di Fatima, che ha costellato tutto il percorso di papa Giovanni Paolo II.
SOPRATTUTTO dopo l'attentato in piazza San Pietro del 13 maggio 1981, data che ricorda il 13 maggio 1917 prima apparizione di Nostra Signora alla Cova da Iria ai tre pastorelli e il 13 maggio 1982 giorno della visita del papa a Fatima quando mise nella corona della Madonna la pallottola sparata da Ali Agca. Ha detto padre Kijas: «Tutto cambia quando il 18 luglio 1981 nel suo letto dell'ospedale Gemelli di Roma il papa legge il terzo segreto di Fatima. Lì capisce che é lui quel "vescovo vestito di bianco che veniva ucciso". Ma intuisce anche che la mano della Madonna aveva deviato il proiettile, salvandolo. Quando andò a Fatima affidò alla Madonna la storia di ogni persona e dell'intero pianeta.
«NON àˆ IMPORTANTE portare al mondo i figli e dare loro la vita, ma educarli e curarli. Purtroppo oggi c'é poca attenzione all'educazione dei figli. Il papa ha riscoperto nella Madonna la madre che ascolta i propri figli, quello che ciascuno di noi le vuole dire e dice. Oggi invece nessuno ascolta, ma tutti vogliono parlare». Il programma di oggi giovedì 8 maggio. Alle 7 Lodi, Santa Messa con omelia, accensione della lampada e preghiera per l'Italia; alle 9 Santo Rosario; alle 10 possibilità di preghiera per gruppi e parrocchie; alle 12 preghiera del Regina Coeli e affidamento alla Madonna; alle 15 pomeriggio dedicato alle religiose della diocesi alla presenza del vescovo Francesco Lambiasi; alle 18 celebrazione eucaristica presieduta da monsignore Bona; alle 21 processione fino a Casale con la Madonnina e rientro.
(foto di http://www.flickr.com/photos/lenarpoetry)