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Fuochi D'Artificio In Spiaggia Per San Valentino A Cervia

Notizia pubblicata il 21 gennaio 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Torta e lucchetto dell'amore sono le iniziative di San Valentino per rilanciare la ristorazione, insieme ai fuochi di artificio in spiaggia anch'essi programmati per il 14 febbraio

Il settore delle leccornie ogni modo cerca di sopravvivere in un periodo difficile, quello del dopo Capodanno, quando i coperti erano ­andati a ruba. Ora, invece, è lotta senza quartiere ­per accaparrarsi l'ultimo cliente, e molti locali ­chiudono per ferie. «Il mese di gennaio - ­ammette il vice presiden­te Ascom Guido Allegri - non è mai stato il nostro forte. Se i cenoni di San Silvestro sono andati più ­o meno come l'anno scorso anche grazie alla riapertura del Pineta, adesso stiamo soffrendo. Aspettiamo fine febbraio per parlare di ripresa, ma prima puntiamo sulla serata di San Valentino con alcune iniziative come il dolce dell'amore, che ognuno preparerà a tema. Ma occorre anche rilanciare l'iniziativa del lucchetto dell'amore che verrà consegnato alle coppie di innamorati, per poi essere chiuso nelle panchine del piazzale dei Salìnai. La chiave verrà gettata nel porto canale, in segno di eterno amore.

Insieme allo spettacolo pirotecnico che si svolgerà in spiaggia, contiamo con queste attrattive di promuovere una serata interessante dal punto di visto del flusso. Ognuno ovviamente, avrà libera scelta nella offerta del menù», E c'è chi, come il ristorante La frasca ad esempio, riapre a fine me­se proprio per non perdere questo appuntamento. Il locale di Gianfranco Bolognesi, poi, proseguirà nell'esperienza dei pranzi invernali, inaugurata con successo l'anno scorso. «Per il 30 gennaio - annuncia - abbiamo diverse prenotazioni, e quindi contiamo di riprendere l'attività con buoni risul­tati. Certo, il nostro obiet­tivo è l'appuntamento del 14 febbraio». Nel frattempo, come detto, il piatto piange e si lavora solo nei fine settimana. «Anche la ristorazione di mezzogiorno - aggiunge Allegri - dedicata per lo più agli operai, segna il passo a causa della crisi dei cantieri edilizi. Siamo poi rimasti una ventina di giorni senza pesce nostrano, ma ora la pesca è ripresa e speriamo si risolvano i problemi di insabbiamento del porto canale. Le cozze sono un po' piccole, a causa del freddo, mentre il mercato offre molte canocchie. In conclusione aspettiamo tutti di riprendere fiato, superando questo momento poco felice per chi cerca di mettere a tavola i clienti».