La San Marino card contro il caro-vita. Spendibile nei negozi: sconti e altri benefit
Notizia pubblicata il 18 dicembre 2007
Categoria notizia : Turismo
Contro il caro-vita, anche quello italiano, il Titano si prepara a sfoderare l'arma della « San Marino Card ». La tanto annunciata carta di sconti e benefit per sammarinesi e per i «frontalieri dello shopping» é destinata a diventare realtà già dal 2008.
 Lo ha annunciato ieri Stefano Macina, segretario di Stato delle Finanze, al termine della seduta del Congresso di Stato. In più per gli acquisti fatti nei negozi convenzionati dai possessori della carta, «oltre a benefit previsti,- spiega Macina - si aggiungerà un ulteriore abbattimento della monofase», ovvero una riduzione dell'imposta in vigore oggi al 17%, corrispettiva all'Iva italiana. Sempre in tema di riduzioni dei costi, l'esecutivo ha prorogato con decreto, per tutto l'anno prossimo, l'incentivo di sei centesimi a litro per il carburante che, per i futuri possessori della San Marino Card, potrà salire a dieci centesimi a litro. Prorogati anche gli incentivi per la rottamazione auto già in vigore nell'anno in corso. Il Congresso ha varato poi tre decreti delegati: il primo definisce i criteri per i destinatari dei certificati di credito sociale, il secondo dà concretezza alle recenti richieste avanzate dai sindacati sul fiscal drag. Infine, il terzo decreto delegato riduce dal prossimo gennaio l'aliquota sull'importazione degli strumenti volti al risparmio energetico (caldaie a condensazione, pannelli fotovoltaici e simili). L'abbattimento della monofase é previsto dal 17 al 9% per riflettersi poi sul prezzo finale del prodotto.
AL GOVERNO ieri é arrivata dall'aula consiliare una sollecitazione sottoforma di ordine del giorno sul caso della Banca del Titano. Lo hanno sottoscritto praticamente tutti i partiti di minoranza. L'opposizione invita il nuovo presidente della commissione consiliare permanente Finanze a convocare una seduta della commissione stessa entro il 10 gennaio 2008 alla presenza dei funzionari di Banca Centrale per un riferimento in merito alla vicenda Banca del Titano.