
A Verucchio un poeta per custode
Notizia pubblicata il 10 febbraio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Si Chiama Salvatore Errati, ha 63 anni e di professione fa il custode del Museo Civico Archeologico di Verucchio. Alcuni anni fa un suo amico gli ha proposto di partecipare ad un concorso di poesia a Milano, Errati non si è fatto desiderare e da quel momento ha vinto coppe, medaglie e diplomi che espone in bacheca.
La prima pubblicazione di una sua poesia è stata quella sul periodico meneghino Arte e Cultura nel 2005. Tra i concorsi vinti ci sono quelli di Massa Carrara, Milano e Viareggio e uno dei premi più prestigiosi è quello intitolato ‘Premio Città di Empoli’ dedicato al letterato Domenico Rea, dove in giuria c’era la famosa regista Lina Wertmuller, i sindaci di Firenze e Napoli e altri ospiti illustri.
Salvatore però lavora dalle ore 23 alle 7 del mattino e quando è ora di ritirare i premi preferisce chiamare la giuria, scusarsi e spiegare che con il lavoro non ce la fa. In realtà il poeta ammette: “A dirla tutta, non amo molto viaggiare”. Trovare qualcuno che gli da il cambio e complicato e Errati preferisce restare nella sua amata Verucchio.
Spesso durante il giorno passeggia per le vie della citta con in mano l’inseparabile penna e taccuino, pronti per quando viene l’ispirazione. I suoi temi sono principalmente sociali come l’aborto, la pace, la fame nel mondo, la guerra e la situazione in Afria. L’ultima poesia è stata ispirata dall’immagine di un bambino nell’aula del catechismo.
Cosa fa Salvatore durante le ore da guardiano notturno? Spesso legge libri e romanzi, la poesia? Quella no. Il poeta risponde: “Preferisco non farmi influenzare”.