SALINE L’oasi protetta compie 30 anni

L’ARRIVO più spettacolare è avvenuto proprio quest’anno: 2500 fenicotteri rosa sono approdati, il mese scorso, nelle Saline, come per celebrare i trent’anni passati da quando la riserva naturale è stata istituita area protetta, grazie ad un decreto ministeriale del 31 gennaio 1979.

Da allora, migliaia di volatili nidificano nella zona e molti hanno scelto l’ambiente naturale cervese come dimora definitiva.

E’ il caso delle avocette, che da quando hanno cominciato a migrare a Cervia non se ne sono più andate, tanto che il volatile è stato scelto come simbolo delle Saline. Ma questa specie non è l’unica a prediligere gli specchi d’acqua cervesi: le misure adottate per proteggere l’area, dunque il divieto di caccia e di accesso, hanno favorito l’arrivo di numerose specie, come volpoche e germani reali. Ma il più spettacolare è diventato appunto quello dei fenicotteri rosa.

L’insediamento è stato agevolato dall’intervento dell’uomo: l’ex guardia forestale Guerrino Gori, insieme ai suoi collaboratori, circa 20 anni fa costruì centinaia di cumuli d’argilla nei bacini delle saline, per far nidificare i volatili anche quando il livello dell’acqua fosse stato alto. «Le nidificazioni — racconta lo stesso Gori — aumentarono notevolmente dopo la nostra opera, e gli animali arrivarono ben presto ad occupare tutti i cumuli con più di un nido». La qualità delle visite guidate alle saline è stata in questo modo migliorata, «e i nostri capanni in legno — prosegue Gori — hanno permesso di osservare la ricca fauna senza disturbarla».

Infatti, nonostante il divieto d’accesso all’interno dell’area, è stato istituito un percorso naturalistico lungo il perimetro della riserva, di cui sarà incrementata la qualità a partire dalla prossima estate. Ad annunciarlo è l’assessore al turismo Nevio Salimbeni: «Oltre all’iniziativa ‘Salinaro per un giorno’, che permette ai visitatori di mettersi nei panni di un salinaro, sono stati studiati nuovi percorsi naturalistici, che inizieranno con la prossima stagione». In questo modo, i turisti potranno visitare un ambiente unico, immersi in una ricca natura, che da trent’anni si conserva alle saline in completa libertà.

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