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Anche i saldi sono depressi e per le svendite é quasi un flop. Bene solo capi di lusso e griffe

Notizia pubblicata il 08 gennaio 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


I SALDI non hanno fatto il botto. Chi si aspettava una partenza scoppiettante tra sabato e domenica per questi saldi che apparivano tanto attesi, si é dovuto ricredere e constatare solo un discreto movimento. Movimento di acquirenti molto attenti a come spendere il proprio denaro e senza alcuna fretta di farlo.

Anche nelle svendite insomma acquisti ponderati. E acquisti importanti, soprattutto il piumino o il cappotto, purché non troppo trendy, in modo da metterlo anche la prossima stagione. E la depressione generale per la crisi sembra contagiare un po' anche chi potrebbe permettersi qualche acquisto in più.

Confcommercio e Conferesercenti a Rimini concordano nel costatere il flop di questo avvio della stagione dei saldi. I bilanci, é vero si potranno fare solo a fine febbraio, ma di certo la partenza non é stata entusiasmante.

«L'AFFLUSSO c'é stato - spiega Leonardo Casadei, della boutique Matis che aderisce alla Confesercenti -, ma dal punto di vista della concretezza, il volume delle vendite é stato piuttosto blando. Non é stato un esordio all'altezza delle aspettative».
Ma c'é anche un atteggiamento diverso nel consumatore. «L'acquirente non ha fretta, vuole guardare, ponderare e poi decidere con tranquillità  cosa é meglio comprare. Nell'abbigliamento ci si orienta sul capo importante, magari di firma. Il prodotto di alta qualità  soffre meno di questi tempi, mentre va sempre meno quello di tendenza».

«L'ASSALTO non c'é stato - conferma il presidente comunale di Confcommercio, Gianfranco Simonetti -. Qualcuno é soddisfatto, soprattutto chi vende capi importanti, ma l'afflusso sabato e domenica é stato inferiore anche rispetto alla precedenti festività . Anche prima di Natale non c'era una gran situazione, poi però alla fine a fare il regalino non ha rinunciato nessuno. Forse per questo ora frenano molto sugli acquisti. E se il problema non tocca tanto chi ha una disponibilità  enorme, per gli altri il clima di mestizia e di depressione generale, moltiplicato anche dai mass media, invita alla parsimonia e deprime la voglia di spendere».
(photo by luigi9555)