Portico di Romagna settemila visitatori ieri alla tradizionale sagra dedicata a funghi e castagne. Col sole i frutti del sottobosco fanno il pienone

LA BELLA giornata di sole ha favorito lo straordinario afflusso di gente, 7mila persone  durante la giornata, che ieri hanno preso d'assalto la sagra dei Frutti del Sottobosco di Portico, organizzata da Pro Loco e Comune.

Qualche dato lo conferma: una fila interminabile di automobili, che ha riempito gli ampi parcheggi custoditi dai volontari della Protezione civile e le strade per chilometri attorno al paese; i quasi duemila pasti serviti solo agli stand, tanto che a pranzo, dopo tre ore dall'apertura, le abbondanti provviste a base di funghi sono finite e così i cuochi si sono rimessi al lavoro per la cena; le stime unanimi di organizzatori, forze dell'ordine e gestori di bancarelle «che quest'anno c'é stata molta più gente».

La stragrande maggioranza dei visitatori apprezza solo le bancarelle a tema nel centro storico, l'animazione della musica appropriata (la giovane Marching Band di Forlì) o del falconiere Albert, gli artigiani e gli artisti, le mostre culturali e quella sui funghi del gruppo micologico forlivese, il servizio dei pasti agli stand gestito da cento volontari della Pro Loco, nonchè il contesto dell'accogliente paese medievale, come l'angolo dei sapori del mago.

Anche i venditori delle bancarelle sono stati contenti. Commenta Marisa Morelli della bancarella funghi porcini, venduti a 28 euro il chilo: «La gente chiede la provenienza, ma poi é la qualità  che conta». Molto diverso il prezzo del tartufo, da 150 a 300 euro l'etto, mentre il prezzo dei marroni ha oscillato da 2,5 a 5,4 euro il chilo.Raccontano il sindaco, Mirko Betti, e il presidente della Pro Loco, Andrea Biagi: «Siamo soddisfatti dell'ottimo risultato, perchè una sagra di qualità  si fa pubblicità  da sola».

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