Un balzo nei secoli bui dell’Inquisizione.Nel fine settimana 4ª edizione della ‘Sagra del Pellegrino’ organizzata dal Rione Rosso
Notizia pubblicata il 29 aprile 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
UN BALZO nel medioevo, ecco quello che attende la città per il fine settimana. Torna infatti nelle vie del centro di Faenza la ‘Sagra del Pellegrino nel Sobborgo della Ganga’.
L’evento, organizzato dal Rione Rosso e alla quarta edizione, quest’anno offrirà un elemento in più di attrazione: una mostra che svelerà un’epoca buia della città legata all’opera dell’Inquisizione nel suo passaggio dall’ordine dei francescani a quella dei domenicani. La mostra, intitolata il ‘Fuoco sacro di Faenza’, attraverso documenti, immagini sacre e ceramiche, condurre nella seconda metà del Cinquecento, quando l’Inquisizione faentina sotto il controllo dei domenicani, giudicò per eresia oltre 150 persone; e Faenza allora contava una popolazione di 15.000 anime.
Secondo gli studiosi, tra cui il curatore della mostra, Andrea Dari, il frenetico lavoro dell’Inquisizione, ebbe inizio da un miracolo che sarebbe avvenuto in una struttura in via Dazzo Ubaldini dove, durante un furioso incendio tutto andò in cenere tranne un’immagine della ‘Madonna del fuoco’, oggi conservata nella chiesa di San Domenico. Nel salvataggio dal rogo dell’immagine sacra si vide un segno, quasi una indicazione, per come l’inquisizione avrebbe dovuto operare di fronte a una dilagante idea iconoclastica: con il fuoco purificatore.
Sui roghi dell’inquisizione salirono così circa una decina di condannati; gli altri, malgrado non fossero stati riconosciuti eretici, per il sol fatto di essere stati sospettati, persero i loro impieghi pubblici; altri ancora condannati ‘al remo’ sulle galere. Una pagina buia della città che rivive nella mostra, una quarantina di pezzi tra ceramiche, dipinti e altro materiale legato al rapporto appunto tra ‘il culto della Madonna del fuoco’ e Inquisizione. L’esposizione verrà inaugurata sabato alle 16.30 nella Pinacoteca comunale e resterà aperta sino al 28 giugno.
IL PROGRAMMA della Sagra del Pellegrino si articolerà tra sabato e domenica. Il 2 maggio alle 15.30, nella Chiesa ex Istituto Righi, esposizione di pannelli iconografici sulla tema ‘l’Ospedale di San Nevolone e la chiesa della Madonna del Fuoco’. Alle 18.30 a Palazzo Ferniani, visita guidata da Pietro Lenzini, alle bellezze del Palazzo, evento curato dell’Associazione Amici dell’arte. Domenica si entrerà nel vivo della festa con il mercatino medievale tra via Campidori e un tratto di via Naviglio, giochi per grandi e bambini sempre in stile medievale.
Alle 9.30, partenza del Corteo storico in costume del Rione Rosso per l’omaggio alla Madonna delle Grazie alla volta della chiesa di S.Domenico e in Cattedrale, alla cappella del Beato Nevolone; alle 11.30, nella sala convegni del Mic, Carlo Moschini e Mario Colombo parleranno del culto alla Madonna del fuoco. Alle 11.30, in piazza Rampi, il terzo torneo del Pellegrino dove si affronteranno alcuni tra i migliori sbandieratori d’Italia per le categorie di singolo, coppia e a squadre. Le gare riprenderanno alle 15.
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