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Il cioccolato da gustare a Bologna
Notizia pubblicata il 21 novembre 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
La Notte Bianca del cacao sfida tutti i nostri cinque sensi In Galleria Cavour la mostra di dolci che rende omaggio al cinema. C'è il padiglione afrodisiaco e la scuola che insegna i segreti dei maîtres
Annusare la musica dei cioccolatini o toccare con mano l'odore delle praline al caffè. È un gioco di sinestesie, questa quinta edizione del Cioccoshow, pronta a dare il meglio di sé stasera con la «Ciocconight», una notte bianca dedicata al dio cacao con stand aperti fino a mezzanotte e gli artisti di strada del Busker Festival di Ferrara. Un grande peccato di gola in notturna, preludio della chiusura della manifestazione, prevista per domani.
Oltrea mangiarselo, quest'anno l'invito è vivere il cioccolato con tutti e cinque i sensi. La mostra che omaggia il grande cinema mondiale a colpi di dolci sculture ne è un esempio: passeggiando per la Galleria Cavour si possono ammirare gli occhiali di Groucho Marx, o personaggi come Rocky Balboa o il Mago di Oz. Nel cortile dell'Archiginnasio, invece, c'è l'expo fotografica «Bologna la Golosa, Bologna la Sensuale», un'esaltazione dell'arte dolciaria attraverso scorci rubati alle vie del centro storico.
Poi, il chiacchierato stand «hard» di piazza Galvani: di piccante propone solo raffigurazioni di sinuosi corpi (su ciocco-tele, s'intende) in atti degni del kamasutra ma che, in realtà, puntano più al connubio tra erotismo e cioccolato, in nome delle sue virtù afrosidiache. Si può, infine, toccare la carta di un cioccolatino al buio mentre se ne sente forte l'odore, visitando il Nero Ciocco Show, in Piazza Re Enzo. Per chi vuole imparare, invece, ci sono le dimostrazioni in diretta su come si fanno cioccolatini e torroni, al tendone del Laboratorio Artigianale, e la Scuola di cioccolato, allestita per l'occasione in via Farini, sotto il Portico Zambeccari.
Un corso tenuto da maestri pasticcieri, con prove pratiche e spiegazioni teoriche, che con 35 euro vi farà conoscere l'abc del perfetto cioccolatiere.
Tanti eventi diversi che completano la tradizionale mostramercato sul Crescentone e che la rendono ancora più interessante, per i peccatori di gola che si trovano nei paraggi e, soprattutto, per incentivare quelli che a Bologna verrebbero apposta per leccarsi i baffi. Stasera quello più atteso, un afterhour del cioccolato in cui la città resterà viva fino a mezzanotte, con stand e laboratori aperti, degustazioni notturne di whiskey e anche una salita alla Torre Prendiparte. Ad intrattenere i golosi visitatori, artisti di strada direttamente dal Busker Festival ferrarese. Il cuore della rassegna, però, restano i dolci da acquistare alle bancarelle degli artigiani, che quest'anno occupano un 10 per cento di spazio espositivo in più rispetto al 2008.
Inutile ricordare che è difficile resistere o consigliare a chi tiene alla linea una passeggiata altrove. Su oltre 2300 metri quadri, infatti, sono spalmate aziende da tutta Italia e anche dall'estero, che propongono leccornie di ogni tipo e per tutte le tasche.
Dalla cioccolata in tazza a 1 euro, a praline colorate che valgono almeno 6 euro l'etto. Oppure, lecca lecca a forma di Hello Kitty o i «ferri del mestiere», chiavi inglesi e cacciaviti al cioccolato. Per i bambini, le sculture al latte con gatti e topolini che si rincorrono, mentre per i più coraggiosi c'è anche chi propone spaghetti al cacao con tanto di bottarga sarda.