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Il tranello degli alcopops

Notizia pubblicata il 11 agosto 2009



Categoria notizia : Night Life


IL CONTO alla rovescia aspettando Ferragosto è già cominciato e SafeStyle, il progetto dedicato al divertimento sicuro e responsabile, ieri ha fatto tappa alla discoteca Bbk di Marina di Ravenna.

La serata è stata animata anche dall’iniziativa News in the Night che, all’interno di SafeStyle e in collaborazione con Il Resto del Carlino, promuove la lettura dei quotidiani tra i giovani. Quindi come è ormai consuetudine, a fine serata il nostro giornale è stato dato in omaggio ai ragazzi che tornavano a casa.
È importante infatti che i giovani ricevano una corretta informazione e che imparino a districarsi tra la marea di input che ricevono ogni giorno. La conferma arriva anche da Manuela Martoni, psicologa dell’Ausl di Ravenna e responsabile del progetto SafeStyle. «È fondamentale — dice — proteggere i bambini e i giovani dalle pressioni al bere esercitate dalla pubblicità e dagli attuali modelli culturali. Maggiore è il tempo di esposizione alla pubblicità sull’alcol, alla stimolazione sensoriale sull’adolescente, più è facile iniziare a bere». E aggiunge che gli alcopops (bevande alcoliche premiscelate dal gusto dolce) ne sono un esempio di grande evidenza.

«Il mercato — continua la psicologa — offre bottiglie colorate dalle forme ‘attraenti’ che contengono bevande altrettanto colorate, dal sapore dolciastro, reclamizzate per un target di giovanissimi. Le aziende produttrici ne propagandano il basso contenuto alcolico (che per lo più oscilla tra i 5 ed i 7 gradi) per proporle quasi come bibite».

MA, PROSEGUE, «il maggior pericolo è la tendenza ad abituare gradualmente i giovani all’uso regolare di alcol». Negli alcopops il grado alcolico mascherato dai sapori di frutta potenzia il rischio di berne in quantità eccessiva ed in rapida successione. Il pericolo di essere stimolati al consumo di altre bevande di maggiore gradazione alcolica è veramente elevato.
«Grave pericolo — conclude Manuela Martoni — riveste anche il consumo di alcol in gravidanza, vi sono elevatissimi rischi per il feto se la madre beve sostanze alcoliche durante la gravidanza. Un autorevole ricercatore (Ceccanti) in un recente studio ha evidenziato come bastino piccolissime quantità di alcol assunte da una donna che aspetta un bambino per incidere molto pesantemente sul feto che non ha barriere difensive. Si viene a determinare la sindrome feto alcolica che produce nei bambini deficit di attenzione, iperattività, disturbi d’apprendimento ed alterazione delle abilità cognitive complesse».
Il prossimo appuntamento con SafeStyle e News in the Night sarà il 15 sera al Cocoricò di Riccione.

foto by http://www.flickr.com/photos/hikari-kariudo/