Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Budget tagliato di 30mila euro, ma la kermesse estiva resta intrigante

Notizia pubblicata il 16 giugno 2009



Categoria notizia : Eventi


UN FESTIVAL all’insegna della sobrietà e, soprattutto, della solidarietà. La diciannovesima edizione di Sadurano Serenade, kermesse musicale in scena ogni estate sulle dolci colline che abbracciano Castrocaro, sarà ricordata per l’elevato livello qualitativo e per la finalità benefica a dispetto dei drastici tagli al budget.

In tempo di austerità, gli organizzatori hanno infatti dovuto confrontarsi con il radicale ridimensionamento dei finanziamenti, 30.000 euro in meno rispetto al 2008, ma sono riusciti a realizzare un palinsesto ugualmente ricco e valido.
‘TRA MIGRANTI, umiliati e reduci’ il tema della rassegna, ancora una volta dedicata a coloro che vivono ai margini. Perfettamente in linea con la missione di Don Dario Ciani, fondatore della comunità di Sadurano e angelo di malati psichici, carcerati, e di chi lotta nel tentativo di un difficile reinserimento sociale. Si parte mercoledì 24 giugno nell’anfiteatro sul colle con ‘I miti del tango’, musica da emigranti, carica di tristezza e disperazione ma anche ironia. Protagonisti la voce di Anna Maria Castelli e, soprattutto il pianoforte di Luis Bacalov, già premio Oscar per la colonna sonora de ‘Il postino’ In caso di maltempo il concerto si terrà presso il teatro ‘Fabbri’ di Forlì.
‘LARGO AI GIOVANI’ sabato 27 nella corte del Palazzo Pretorio di Terra del Sole. Il vincitore della rassegna dei migliori diplomati dei Conservatori d’Italia 2007, Giovanni Santini, si esibirà sulle note di Bach, Schumann, Ravel, Prokofiev. Da quest’anno Sadurano Serenade si lega infatti a Castrocaro Classica, promotrice della rassegna, offrendo un importante palcoscenico ai ragazzi affermatisi al Padiglione. Si prosegue sabato 4 luglio, nella chiesa di Santa Maria Assunta con un omaggio a Haendel, concerto che celebra i 40 anni di sacerdozio di don Dario Ciani: in scena il mezzosoprano Daniela Pini, il clavicembalo di Corrado De Bernart e il flauto di Massimo Mercelli.
PENULTIMO appuntamento martedì 7 luglio, quando l’anfiteatro sul colle ospiterà lo spettacolo ‘Chopin, Sand e l’isola’. Una storia di esiliati in cui passione, dolore ed emozioni si intrecciano grazie alla voce recitante della regista, attrice e drammaturga Elena Bucci, e al pianoforte dell’artista polacca Joanna Trzeciak. Gran chiusura lunedì 13 con L’Histoire du soldat, storia in otto parti sul tema dei reduci.
NELLA FABBRICA delle Candele di piazzetta Corbizzi, a Forlì, risuonerà la musica di Igor Stravinskji eseguita dall’ensemble Hyperion, sotto la regìa del musicista e attore Luigi Maio Il biglietto d’ingresso è di 10 euro. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21,15. «Anche in momenti di recessione —afferma don Dario—, l’arte non è superflua perché capace di toccare le migliori corde della ragione e del sentimento. E anche grazie all’arte possiamo trasformare in normalità l’idea utopistica della solidarietà».

foto byhttp://www.flickr.com/photos/antoniopisapia/