Solidarietà, una medicina a chi non può acquistarla
Notizia pubblicata il 10 febbraio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
DONARE un farmaco a chi è in difficoltà e non ha soldi sufficienti per acquistarlo. Chi vuole fare questo gesto necessario, oltre che solidale, può recarsi in farmacia sabato prossimo (14 febbraio) e comperare una medicina da banco, per le quali non è necessaria la ricetta. L’iniziativa, giunta ormai al nono anno di vita — all’ottavo per Rimini — è organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico, con l’Alto Patronato della presidenza della Repubblica, la collaborazione di Federfarma, mentre
Le farmacie riminesi che hanno dato la loro adesione alla ‘Giornata nazionale di raccolta del farmaco’, sono trenta e all’interno di ognuna ci saranno, rotazione, circa otto volontari che forniranno informazioni e indicazioni a tutti coloro che vorranno aderire a questo importante gesto di solidarietà.
Lo scorso anno, nel Riminese, sono state donate 3.680 confezioni di medicinali per un valore di 21 mila euro, che sono poi stati consegnati a 21 enti assistenziali sparsi in tutta la provincia.
Un’iniziativa cresciuta anno dopo anno. Infatti nel 2002 le farmacie che aderirono furono dieci e le confezioni raccolte 1.150, nel 2005 le farmacie erano salite a 25, mentre le scatole di medicine da donare furono 3.400.
Come testimonial dell’iniziativa il simpatico viso di Paolo Cevoli.
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