
Tre boati da guinness davanti a 15mila persone. Rutt Mysterio “risuona” per 1 minuto e 13 secondi
Notizia pubblicata il 18 giugno 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
DA ANNI, a Reggiolo, si parla di record al Ruttosound, la gara di emissioni gastriche che ogni anno va in scena alla festa della birra locale. L’altra sera davanti a quasi 15 mila persone, il record è stato vero, con tanto di omologazione alla presenza di un giudice incaricato del Guinness World Record di Londra.
A Reggiolo l’organizzazione dei primati mondiali ha mandato una donna giudice, l’anconetana Lucia Sinegaliese, che con fonometro e cronometro ha misurato le varie performance. Ed è stato en plein.
TRE RECORD sui tre. Quello della potenza, il «Loudest burp» ha visto vincere non solo il modenese Alessio Masoni, di Campogalliano, con 108.7 decibel, ma anche in campo femminile, dove la trentina Elisa Cagnoni, con 107.0 decibel, ha polverizzato il precedente record di 104.5. Risultato straordinario anche per Michele Forgione, in arte Rutt Mysterio, modenese di Savignano sul Panaro, che nella specialità della durata (Longest burp) ha più che doppiato il minimo previsto (trenta secondi) facendo fermare il cronometro a un minuto e tredici secondi, senza mai prendere fiato durante la prova. Secondo posto per Alessio Masoni, con quasi 45 secondi. Una gara nella gara, dunque, con tanto di consegna degli attestati del Guinness dei primati.
GUINNESS a parte, le prove singole sono state vinte da Michele Forgione (durata), seguito da Simoni e Moretti di Sassuolo, per la «potenza» da Alessio Masoni (potenza) seguito da Forgione. Masoni domina nel «parlato»con il reggiano Luca Bartoli, di Praticello di Gattatico a seguire. Infine, nel Freestyle, ancora un trionfo per Forgione-Rutt Mysterio, con 50 punti su 50 disponibili al termine di una sua particolare interpretazione del celebre «Gioca Jouer» di Claudio Cecchetto, su base musicale con testo rielaborato dallo stesso concorrente, impegnato pure a ballare con il pubblico, fra capriole e salti mortali.
Classifica finale: Rutt Mysterio indiscutibilmente primo, con Masoni al secondo posto ed il reggiano Bartoli sull’ultimo gradino del podio. Premio della critica ad Elisa Cagnoni, che andrà gratis al prossimo Ockober Fest con il gruppo organizzato dal guastallese Ginetto Tosi. Sul palco giovani da tutta Italia, perfino da Palermo. E tra loro pure il simpatico Alberto Zanetti (non vedente) e la giovane modenese Francesca Stefani.
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