Roy Paci a Bologna al Bravo Caffé
Notizia pubblicata il 06 febbraio 2008
Categoria notizia : Night Life
OSPITE d'accezione oggi e domani al Bravo Caffé di via Mascarella 1 a Bologna (tel. 051 266112 - 333 5973089). Al doppio concerto del Guglielmo Pagnozzi Soundclub sarà infatti presente Roy Paci. Il trombettista e cantante siciliano, dopo essere stato uno dei protagonisti musicali dell'ultima estate con "Toda joia, toda beleza" arriva al Bravo in veste jazz e funky, allontanandosi dal pop per fondersi nel sestetto di Pagnozzi per due sere (inizio alle 22.30) di puro divertimento.
 La formazione risulta così composta: Roy Paci a tromba e filicorno, Guglielmo Pagnozzi al sax, Lazzaro Piccolo alla chitarra elettrica, Salvatore Lauriola al basso elettrico, Danilo Mineo alle percussioni, Gaetano Alfonsi alla batteria
La partecipazione di Paci é la naturale conseguenza dall'antica amicizia e
collaborazione dei due band leader; una collaborazione nata alla fine
degli anni '90 nella band del cantautore astigiano Giorgio Conte, sfociata poi in uno scambio musicale ad ampio spettro che ha visto i due
musicisti fianco a fianco sul palco e in sala d'incisione in
svariati progetti e formazioni. Quello delle collaborazioni é del resto uno dei tratti distintivi di Paci che in 28 anni di carriera ha arrangiato, scritto, suonato e collaborato con artisti come Manu Chao, 99 Posse, Mau Mau, Eric Mingus, Carlo Actis Dato, Han Bennink,
Enrico Rava, Ivano Fossati, Vinicio Capossela, Giorgio
Conte, Trilok Gurtu e tanti altri; lo stesso Roy calcola di aver partecipato a quasi 400 distinti progetti discografici della più svariata natura.
Il forte interesse verso la musica improvvisata lo spinge peraltro a costituire organici di ricerca sperimentale e di estrazione jazz ed etnica, che si concretizzano negli anni in importanti progetti come il
quartetto Zu, Banda Ionica e la band d'avanguardia jazz core CorLeone.
Anche Pagnozzi ha al suo attivo partnership illustri con Lester Bowie, Famoudu Don Moye, Steve Lacy, Ernst
Reijseger, Bob Moses, Furio di Castri, Paolo Fresu, Antonello Salis,
Enrico Rava, Gianni Gebbia, Cristina Zavalloni.