Forli Al Naima rivive l'età  dell'innocenza del rock forlivese

DALLE PAGINE al palco il passo può essere cortissimo. Specie in tempi come questi, dove il rock d'annata forlivese vive una sua preziosa restaurazione. Dai cassetti alla tipografia, dallo scatolone dei ricordi al ritorno in scena: é così che stasera si chiude il cerchio tracciato in cinque anni da Antonio Rosetti.

Il suo libro, ‘Senza tempo noi' , ha riportato sotto il sole tutti quei complessi forlivesi che cibandosi di beat e rock fra il 1964 e il 1979 hanno lasciato un'impronta, grande o piccola che sia. E adesso é tornato il momento di ripercorrerle, quelle impronte.
STASERA infatti il Naima club di via Somalia 2 ospita un concerto legato alla presentazione del libro di Rosetti, che vedrà  tornare sotto i riflettori parecchi dei protagonisti di quelle pagine (inizio ore 21.30, biglietto a 5 euro, info 335-314568).

Ci saranno anche le due uniche band ancora in attività : i Gazosa e gli Arancia meccanica. Quest'ultima farà  da gruppo-base della serata, ospitando via via le performance dei vecchi leoni.

L'elenco degli ospiti é in continua evoluzione: fra i nomi sicuri Patrizio Fariselli (tastierista degli Area), Claudio Golinelli detto ‘Galina' (bassista di Vasco Rossi), l'incredibile Sbranco, Pasquale Venditto, Enzo Vallicelli, Silver Soprani, Beppe Pippi, Beppe Leoncini, Orfeo Ferrini e Maurizio Dallara. Tutti presenti in gruppi come i Baci, Forum Livii, Purghe elettriche, Hellzapoppin, Cliffters, Telstar's. Non sono comunque escluse sorprese dell'ultimo minuto.

Dopo mezzanotte si scateneranno le jam session, nella miglior tradizione degli anni Settanta. Inoltre sarà  allestita una mostra itinerante sul rock a Forlì negli anni Sessanta e Settanta, curata da Paolo Silvestri. Per un lungo viaggio all'indietro nel tempo, che qualcuno vorrebbe non finisse mai.

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