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Londra chiama Forlì risponde Ma Parigi sparirà dai nostri radar

Notizia pubblicata il 02 luglio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SOPPRESSI ALCUNI VOLI per Parigi, collegamento che terminerà a settembre, con un mese d’anticipo; Cagliari che a metà luglio passa da due a un volo giornaliero; altre destinazioni come Bruxelles e Cracovia in forte dubbio, visto che gli aerei partono semivuoti.

A tre mesi dal varo dell’operazione Ridolfi, Windjet è costretta a frenare. Ha puntato molto su Forlì, installandovi la base operativa e una dozzina di tratte. Ma Timisoara e Napoli non avevano prenotazioni e le loro luci si sono spente subito. Oggi si decolla per Londra (lo scalo è a Luton), con una sessantina di viaggiatori a bordo; la prospettiva è del 65% di riempimento dei velivoli. «Per ora teniamo duro, anche Bruxelles e Cracovia le manteniamo, però va sottolineato che siamo stati sfortunati — dice Massimo Polimeni, direttore commerciale di Windjet — . Quando abbiamo investito su Forlì non potevamo sapere di essere alla vigilia della peggiore crisi nel trasporto aereo degli ultimi trent’anni. A livello nazionale c’è una contrazione dell’8%. Nonostante questo scenario, la nostra società cresce dell’1,8% e amplia la quota di mercato. Bisogna attendere la ripresa, nel frattempo proponiamo Londra adesso e Zante dal 15 luglio. Per l’isola greca le prenotazioni vanno benissimo. Il 92% dei posti è già venduto».
WINDJET SOSTIENE che le cancellazioni di voli dal Ridolfi non hanno superato il 3%. «Una quota fisiologica». Tuttavia per i turisti che avevano prenotato i biglietti alla volta di Parigi, Amsterdam e Cagliari (questi i voli interessati) si è trattato di una sorpresa poco piacevole. Le agenzie di viaggio si sono date da fare per attutire il colpo.
«Avevamo decine di clienti che avevano scelto la capitale francese: gli è stato proposto di annullare il contratto oppure un pacchetto di uguale livello, con partenza da Bologna — sostiene Alberto Rossi, titolare dell’agenzia viaggi Fortuna — . Tutti hanno deciso di fare comunque il viaggio, che a noi è costato anche un centinaio di euro in più. Ma lo prevede la legge, anche se la soppressione del volo dipende dalla compagnia e non certo da noi».
A PARTE LA CRISI economica che lascia meno soldi in tasca per viaggi e vacanze, i risultati poco brillanti del collegamento per Parigi sembrano legati anche ai giorni: il mercoledì e il venerdì non sono molto appetibili. «Infatti l’anno prossimo li cambieremo — anticipa Polimeni — per quest’anno non si poteva fare diversamente. Ma anche Barcellona non sta andando bene, mentre Bucarest è attorno al 90%. E’ un mercato complesso e molto concorrenziale, con le compagnie low cost straniere che si stanno buttando sull’Italia. Ma la crisi incide eccome, avevamo istituito il Catania-Malta a 39 euro e non c’erano riscontri, allora si è tentato di offrirlo a 5 euro: niente da fare, siamo stati obbligati a cancellarlo».
LA SOPPRESSIONE del volo, dicono alla Windjet, dipende dal numero di passeggeri: quando è così basso da prefigurare un grosso deficit, l’aereo resta a terra. E ciò nonostante la Seaf abbia acquistato a sue spese (quindi a carico degli enti pubblici soci) un bonus di biglietti, variabile per ciascun volo low cost.
NELLE AGENZIE di viaggio si manifesta comunque un moderato ottimismo. «Nel complesso vanno discretamente i pacchetti ‘Forlì Vola’ che abbiamo promosso in collaborazione con Ramilli e La Trottola. Notiamo tuttavia che mentre è buona la risposta dei forlivesi, non si vede interesse da parte di Cesena, Ravenna, Faenza e da altre località romagnole. Ho trovato nella mia buchetta postale la pubblicità dell’aeroporto di Rimini, mentre penso che la stessa promozione del Ridolfi nelle altre città non sia stata fatta».

foto by http://www.flickr.com/photos/airforceone/