Carim e hotel insieme per le 'vacanze al buio'. Con Eni invitano i turisti a risparmiare energia

L'ANNO scorso la vera emergenza era l'acqua. E allora gli alberghi del Riminese, su richiesta della Provincia, non esitarono a mettere in ognuna delle loro stanze i volantini per sensibilizzare i clienti al risparmio idrico.

Quest'anno luci accese (o meglio spente...) sul risparmio energetico, con la campagna pensata e realizzata da Eni e Fondazione Carim. «Contribuire al risparmio energetico é il dovere di ognuno di noi. Vogliamo dare un segnale di responsabilità  anche e soprattutto ai milioni di turisti che affollano d'estate la nostra Riviera. Anche perchè a Rimini usiamo tantissima energia elettrica: 216 milioni di kilowatt ogni anno, e il 75% di questi si concentra in estate», sottolinea Alfredo Aureli, presidente della Fondazione Carim. Che ieri ha presentato il progetto, praticamente unico in Italia, che vedrà  protagonisti hotel, Eni e la Fondazione per tutta l'estate.

Già  nelle prossime settimane in tutti gli hotel che hanno aderito all'iniziativa verranno distribuite 80mila volantini, che contengono un breve ma preciso decalogo per non sprecare l'energia. Dieci semplici regole di buon senso (spegnere ogni luce superflua, usare il condizionatore alle giuste temperature, etc...), «ma indispensabili per non buttare via energia preziosa - sottolinea Luigi Sampaolo - Il risparmio oggi é la nostra prima fonte d'energia rinnovabile». Un messaggio che sarà  fortemente presente anche nei volantini, che non saranno però l'unica forma di sensibilizzazione.

Oltre agli 80mila volantini distribuiti ai 2300 hotel della Riviera, i più piccoli potranno imparare che cos'é il risparmio energetico e perchè é importante, attraverso lo speciale numero di Topolino che Eni ha realizzato qualche tempo fa, e che sarà  presente in Riviera in 3mila copie, sempre negli alberghi. Ma la campagna non si limiterà  alla distribuzione di materiale informativo: tecnici ed educatori Eni per tutta l'estate scenderanno in spiaggia, quotidianamente, per ricordare (con brevi lezioni di 10 minuti) ai turisti in vacanza quanto sia importante avere atteggiamenti attenti e risparmiosi. Un'iniziativa che ha riscosso subito grande successo tra gli albergatori, già  da tempo impegnati con la Fondazione per l'ambiente.

«Ci sono più di 50 richieste, da parte di altrettanti hotel, per quei fondi messi a disposizione dalla Carim per pannelli fotovoltaici, solari e altri impianti ecosostenibili - osserva Patrizia Rinaldis, presidente dell'Aia - il problema é che ancora mancano le norme e gli strumenti urbanistici per adottarli».

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