
Parcheggi e piste ciclabili per il nuovo ingresso a nord
Notizia pubblicata il 02 aprile 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
ENTRO l’anno inizieranno importanti lavori di riqualificazione dell’ingresso di Milano Marittima, che interessano la zona che va dal confine con Lido di Savio fino alla XIX° Traversa, dove si concentrano una decina di colonie abbandonate.
Saranno permessi dal recupero di due di esse, la Balducci del 1958 e quella del Comune di Lentate (Milano) del 1960.
I proprietari infatti, la società Il Pioppo di Pesaro, l’immobiliare Moorea di Savio di Ravenna, Sergio Ricci e Vincenza Di Maio, si sono impegnati ad effettuare, a loro spese, lavori pubblici nella zona per circa 2 milioni e mezzo di euro. E’ un affare per il Comune le cui casse non si può dire siano floride. L’adozione del programma integrato di intervento in variante al Prg è all’ordine del giorno del consiglio comunale di questa sera poi, esaurito l’iter burocratico, tornerà al consiglio, forse in settembre, per l’approvazione definitiva.
I LAVORI consistono nella realizzazione di una rotonda all’incrocio di via Nullo Baldini e viale Matteotti, il rifacimento della fognatura bianca, la creazione di una pista ciclabile sul lato monte dello stesso ed un percorso ciclopedonale sull’altro lato, due ampi parcheggi di oltre 50 posti ognuno, il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica ed una seconda pista ciclabile nella XIX° Traversa.
IL SINDACO Roberto Zoffoli appare soddisfatto. «Con questo progetto — ha dichiarato — abbiamo raggiunto l’obiettivo del programma di legislatura col quale mi ero impegnato a migliorare tutti gli accessi alla città. Dopo gli altri già realizzati o di prossima realizzazione, quello di Milano Marittima rappresenta un tassello importante in quanto sarà il biglietto da visita per chi arriva da Nord. E’ inoltre una testimonianza tangibile del lavoro svolto da questa amministrazione».
PER quanto riguarda la parte privata, verrà ampliato il residence Moorea, abbattuta la vicina colonia di Lentate, costruito, mantenendo il volume di 2.500 metri cubi, un nuovo residence ‘meublé’ con 25 stanze. Nell’area della colonia Balducci, con una sensibile riduzione del volume esistente (12.619 metri cubi), saranno costruite quattro palazzine di due piani con una quarantina di appartamenti, ognuno con due posti auto, che si affacceranno su un giardino interno con piscina. La riduzione del volume, di circa 4.500 metri cubi, corrisponde al 35,66 per cento in meno: la nuova costruzione occuperà infatti 8.100 metri cubi.
«LA collaborazione tra pubblico e privato — dichiara l’assessore all’Urbanistica Nevio Salimbeni — ci permette di riqualificare uno dei più importanti accessi alla città. Inoltre è un intervento di qualità che riduce la cubatura esistente e prevede investimenti importanti senza incidere sulle casse pubbliche»
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