Rimini, inizia la lunga strada per riqualificare l’area portuale

Dopo le polemiche da parte di pescatori, circoli nautici e cantieri, sembra che si stia smuovendo la situazione per procedere alla riqualificazione e al recupero dell’area portuale. La proposta di Atto di inidirizzo per un nuovo mercato ittico all’ingrosso e cantieristica navale è stato approvato durante la Terza commissione consiliare.

Dopo 5 lunghissimi anni, il Comune decide di metterci le mani proprio ora a 3 mesi dal voto. Il sindaco dovrà poi indire la Conferenza dei Servizi con tutti i soggetti interessanti e non è ancora chiaro se Ravaioli riuscirà a farlo entro il termine formale del suo mandato amministrativo che scade a marzo.

L’Atto di inidirizzo ha lo scopo di dare una nuova configurazione tipologica, morfologica e architettonica al comparto produttivo del sistema portuale. Sara rivalutata la cantieristica navale dato che è di importanza strategica grazie ad un porto considerato come un’area di intervento omogenea ed unitaria ed inoltre sarà potenziata l’attività di lavorazione e commercializzazione del pescato oltre all’attività di pesca professionale. In commissione dovrà essere preso in considerazione come utilizzare, la percentuale di utilizzo del terreno che è di 10mila mq, compreso tra le banchine portuali e il complesso residenziale La Prua, costruito da Gecos. Dovrà essere valutato inoltre come ridimensionare le attività di mercato ittico all’ingrosso e di catieristica e la destinazione futura del parcheggio che è situato di fianco alla sede sociale della cooperativa pescatori.

Sarà realizzata una nuova zona per scarico e movimentazione del mercato con messa in sicurezza delle bachine e dell’intera area. Dovranno essere realizzati inoltre spazi idonei, attrezzature e servizi per il nuovo mercato ittico e di servizio alla pesca. Gli interventi prevedono la costruzione di nuovi fabbricati e la razionalizzazione delle aree asservite e aree per la sosta e di servizio alle varie attività con relativa rete viaria.