La spiaggia riprende forma Parte il ripascimento: 170mila euro per 14mila metri cubi di sabbia

SULL'ARENILE di Cesenatico nei prossimi giorni sono previsti importanti interventi di ripascimento e sistemazione della spiaggia in vista della stagione estiva. La prossima settimana inizieranno i lavori per apportare sabbia a Zadina, Valverde 1 e Valverde centro, in alcune fra le zone maggiormente colpite dall'erosione marina.

IL PROGETTO, elaborato e finanziato dalla regione Emilia Romagna, prevede un investimento di circa 170mila euro. L'obiettivo é garantire il ripascimento ma con un impatto ambientale minimo, tant'é che parecchi metri cubi di sabbia saranno ricavati dalle zone di accumulo naturale, altri verranno ricavati dalla vagliatura della pulizia della spiaggia, che consente di separare i rifiuti spiaggiati dalla sabbia, e soltanto una parte di sabbia verrà  portata dalle cave.

Complessivamente verranno apportati 13-14mila metri cubi di sabbia in zone dove oggi sarebbe veramente difficile riuscire a fare turismo e gli operatori del settore sono molto preoccupati per il futuro. Il progetto della Regione prevede anche il salpamento della base di una vecchia scogliera in massi di Valverde centro, antistante un 'pennello', ossia uno di quei manufatti in cemento posti perpendicolarmente alla linea di battigia nei precedenti progetti di difesa della costa.

«Già  questa settimana - ha detto Paolo Ingretolli, il funzionario tecnico dell'arenile per il Comune di Cesenatico -, stiamo lavorando nelle zone di accumulo, individuate nei pressi del Gambero Rosso, a Ponente nel primo tratto delle colonie in prossimità  della Congrega Velisti, ed a sud del canale Zadina. In queste zone le correnti ed i fenomeni naturali hanno portato sabbia in abbondanza. Presso la stazione di riferimento dei rifiuti, nell'area dell'ex discarica comunale, si procede alla vagliatura del materiale spiaggiato e la sabbia separata verrà  caricata sui camion e messa a disposizione per il ripascimento, con il trasporto a cura sempre della Regione».

NEL FRATTEMPO a Villamarina si sono ultimati i lavori di ripascimento effettuati con speciali trattori agricoli adattati per prelevare gli strati superficiali della sabbia nei primi fondali, dove l'acqua é bassa, con l'utilizzo di livelle laser.
Complessivamente sono stati apportati circa 5mila metri cubi di sabbia, che hanno consentito di aumentare la profondità  dell'arenile in media di 8 metri: «Un risultato considerato molto buono dagli stessi bagnini della zona.

Questo intervento oltre a garantire sabbia marina di prima qualità , é utile anche per ottenere un fondale leggermente più profondo, che ha la duplice funzione di essere meno soggetto all'azione erosiva delle correnti ed inoltre migliora la qualità  delle acque». Il progetto é stato avanzato dalla Cooperativa bagnini di Gatteo Mare e Villamarina.

(foto di http://www.flickr.com/photos/therebel68)