
Riot, festival giovane e un po’ ribelle
Notizia pubblicata il 08 luglio 2009
Categoria notizia : Eventi
«SIAMO soddisfatti per la qualità della proposta, perché si tratta di un’iniziativa cresciuta nel territorio e divenuta ormai un vero punto di riferimento. Dietro tutto ciò c’è un grande sforzo organizzativo da parte del Comune.
‘Riot Fest’ è frutto di un progetto condiviso nel territorio nel quale ancora una volta si è dimostrato fondamentale l’aiuto prestato dai ragazzi e dai volontari». Con queste parole il sindaco di Massa Lombarda, Linda Errani, ha presentato ieri il ‘Riot Fest 2009’, un festival che di anno in anno si va accreditando come uno degli eventi estivi di maggior richiamo della Bassa Romagna. Una delle particolarità di questa manifestazione, giunta alla quinta edizione, sta sicuramente nel fatto che la sua organizzazione è curata da 40 ragazzi volontari del Centro giovani Jyl di età compresa tra i 18 e i 28 anni che, insieme all’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili e con il supporto di numerosi sponsor e partner, rappresentano il vero motore del ‘Riot Fest’.
Un festival pensato e realizzato per le fasce più giovani, ma non solo per queste, che vuole essere accessibile a tutti con prezzi bassi e con proposte culturali anticonformiste e un po’ ribelli. «In questi anni — ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili, Davide Pietrantoni — il festival ha in primo luogo offerto al nostro territorio momenti di grande spettacolo dal vivo, in controtendenza con la generale contrazione di concerti e spettacoli. In secondo luogo ha saputo motivare, coinvolgere, stimolare la voglia di fare di tanti giovani della nostra comunità. Per questo il Riot Fest è ormai una risorsa importante per la nostra città».
QUEST’ANNO sul festival dei giovani della Bassa Romagna, meglio noto come ‘Riot Fest’, i riflettori si accenderanno dal 16 al 18 luglio con diverse novità. Giovedì 16 nell’area feste di via Rabin si esibiranno dal vivo, nella loro unica data italiana del tour europeo, i ‘Nashville Pussy’, gruppo di Atlanta celebre per il rock esplosivo. La band è infatti conosciuta per le sue esibizioni ‘live’ molto suggestive. Come da tradizione, il Riot Fest, da sempre sensibile alla promozione dei giovani talenti del territorio, farà aprire il concerto del gruppo americano ai ‘Sour Whine’, band emergente hard-rock imolese.
Il 17 luglio la seconda giornata del festival si svolgerà in piazza Matteotti con l’iniziativa ‘Riot e commercio insieme per l’Abruzzo’. I ragazzi del Riot, con il Comitato festa mercato e la Pro loco, si rivolgeranno a tutti i cittadini per un serata di solidarietà con raccolta di fondi da devolvere alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. I volontari sono andati proprio in quella terra per acquistare sul posto 3mila arrosticini da rivendere nel corso della serata, in un incontro gastronomico tra Abruzzo e Romagna. Naturalmente non mancherà la musica con giovanissime band locali come i ‘Mens Rea’ e le ‘Anime sarde’ e il loro concerto-tributo a Fabrizio De Andrè. Per l’ultima data del festival, il 18 luglio, la presenza di un grande cantautore che ha segnato davvero un pezzo della storia musicale italiana. Si tratta di Edoardo Bennato; sul palco sarà preceduto da un musicista del territorio, Fabrizio Tarroni, che presenterà alcuni brani dal suo ultimo cd ‘Senza filtro’.
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