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L’organico del Rimini per ora non vale il Pescara

Notizia pubblicata il 26 agosto 2009



Categoria notizia : Sport


URGONO rinforzi. Il Rimini che è tornato da Pescara senza nemmeno un punto in tasca sicuramente avrà maturato la certezza che all’organico di Mauro Melotti occorrono ritocchi per poter competere con le grandi del girone. Il tecnico emiliano lo ha fatto presente ieri al presidente Luca Benedettini e al ds Lele Zamagna in un incontro avvenuto all’ora di pranzo, nel quale i biancorossi hanno fatto il punto sull’attuale situazione. Una situazione di stallo, almeno per il momento.

Prima Divisione L’infelice esordio ha chiarito che a Melotti, per competere con le big, servono rinforzi. Realista il veterano Baccin

Infatti sembra ormai tramontata l’ipotesi di un addio di Vitiello se si considera che il Padova ha fatto un passo indietro nella trattativa e anche il Rimini non è così disposto a privarsi del difensore partenopeo. Se Vitiello dovesse restare in Romagna, si potrebbe dire chiusa anche la pista che porta al mancino Simone Farina del Gubbio. Tutto fermo anche per quel che riguarda Frara.
IL CENTROCAMPISTA, in accordo con la società, non ha partecipato alla trasferta di Pescara (scelta alquanto discutibile sia da parte del giocatore che della società) e la trattativa per un suo passaggio al Gallipoli è tutt’altro che chiusa. Ieri Zamagna ha tentato di prendere contatti con il ds dei pugliesi Vittorio Fioretti, ma senza riuscirci. In ballo c’è anche l’attaccante Ciro Ginestra, che i pugliesi vorrebbero cedere ai biancorossi. Ed è chiaro, ormai definitivamente, come al Rimini occorra un attaccante per potenziare un reparto avanzato che lunedì sera a Pescara non ha certo brillato. "Come organico in questo momento — sono le parole sincere di Dario Baccin — fra noi e il Pescara c’è una netta differenza. Questa è la mia opinione e non deve essere assolutamente una scusante per la sconfitta del debutto. Abbiamo giocato un primo tempo discreto, dove siamo riusciti a fare quello che il mister ci aveva chiesto. Probabilmente, però, c’è mancata un po’ di incisività. Questa sconfitta non ci deve demoralizzare, dobbiamo lavorare e crescere".
SULLA STESSA linea d’onda c’è il regista David D’Antoni, in ombra a Pescara. "Questa squadra ha spirito e ha soltanto bisogno di tempo per crescere — spiega il centrocampista arrivato dal Frosinone —. Adesso dovremo subito saperci rifare nella prima uscita casalinga, pur sapendo che domenica contro la Reggiana non sarà facile".