Tifosi biancorossi delusi, ma la speranza è l’ultima a morire

I tifosi non se l’aspettavano…tante volte la Cocif di Longiano aveva minacciato l’addio e alla fine le cose andavano avanti, ma questa volta non è andata così. Quando i tifosi hanno sentito l’annuncio che la Cocif non iscriverà la squadra al prossimo campionato di Prima divisione, sono rimasti impietriti. Ma come ribadito dal presidente del Collettivo Riminese Alfredo Carlini, si spera nella rinascita.

Carlini ha aggiunto: “Non possiamo pensare che quella maglia a scacchi non possa più essere indossata” e altri tifosi hanno annunciato che la loro passione non finirà, su questo non ci sono dubbi. Purtroppo Rimini si conferma città piccola e provinciale, nemmeno uno dei ricchi imprenditori si è interessato alla squadra della propria città. Ma forse nel futuro (speriamo prossimo) potrebbero arrivare persone che vogliono bene al calcio, per far rinascere la passione biancorossa.

Il presidente del Club Tre Moschettieri Gilberto Zanotti ha dichiarato: “Non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere dalla Cocif. E’ stata una cattiveria quella di non presentare nemmeno la domanda di iscrizione alla Prima Divisione perché una soluzione, magari in extremi, si sarebbe potuta trovare”.

Ma ora è inutile piangere sul latte versato, i tifosi dovranno ammainare le bandiere. Se ‘papà Cocif’ non può più ‘mantenerci’ dobbiamo confidare in un’adozione!