Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Così Rimini terme diventa il polo del benessere. La 'metamorfosi' del Talassoterapico

Notizia pubblicata il 07 maggio 2008



Categoria notizia : Turismo


IN PRINCIPIO fu uno dei primi stabilimenti balneari di Rimini. Non uno normale stabilimento, perchè fin dalla sua nascita nel 1876 (sotto la direzione di Paolo Mantegazza) divenne famoso per essere il primo bagno per le terapie con acqua marina.

Oltre 130 anni e molti milioni di euro di investimenti dopo, Rimini terme vuole diventare la più grande 'cittadella' del benessere di tutto il Mediterraneo. Una sfida affascinante, ma Coopsette, che ha rilevato 3 anni fa dal Comune lo stabilimento termale e la spiaggia insieme all'ex colonia Novarese, é decisa a vincere. Sborsando da qui a 5 anni, 50 milioni di euro.

«E' un investimento ingente, ma noi ci crediamo – spiega il presidente di Rimini terme, Giovanni Panciroli – perchè siamo certi che tutto il mondo che ruota intorno al benessere, alle spa, ai centri estetici é in fortissima espansione. E noi daremo a Rimini una delle strutture più avanzate e confortevoli di tutta Europa». La rivoluzione é é partita in questi mesi, con i primi lavori alla Novarese.

Dopo averla messa in sicurezza, la Coopsette provvederà  a ristrutturare completamente l'ex colonia. «In questo complesso, una volta recuperato – dice Panciroli – sorgeranno la nuova spa, con tutte le attività  medicali ed estetiche, l'albergo e il ristorante di Rimini terme. Finiti i lavori alla Novarese, andremo a costruire la nuova sede del Talassoterapico, dove saranno spostate e potenziate tutte le attività  termali».

Questa prima parte dei lavori, che dovrebbe terminare entro il 2010, costerà  quasi 30 milioni di euro. A cui Coopsette aggiungerà  poi altri 20 milioni per ristrutturare la storica sede del Talassoterapico (inaugurata 30 anni fa), dove troveranno spazio il nuovo ristorante e la sala congressi da 600 posti, e per rifare la spiaggia. «Il nostro obiettivo – continua Panciroli – é quello di passare dagli attuali 18mila clienti all'anno, a 40 o 50mila. A pieno regime la struttura ha tutte le potenzialità  per non essere più solo stagionale».

La crescita di Rimini terme rappresenterà  pure una formidabile occasione di lavoro. «Nei nostri piani é previsto un notevole aumento del personale – conferma il presidente – con nuovi medici, terapisti e altre figure legate all'estetica e al benessere. Attualmente nella struttura lavorano 30 persone tutto l'anno, che diventano un centinaio durante la stagione. Noi crediamo che Rimini terme possa dare lavoro a 100 operatori annuali e altri 200 stagionali». ma.spa. 

(foto di http://www.flickr.com/photos/micheleluconi)