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Raggiungendo Rimini deliziando il palato

Notizia pubblicata il 14 giugno 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Rimini, Rimini, Rimini quanti ricordi incastonati in questà città. Ma anche immagini come quelle del film di Federico Fellini “Rimini è una dimensione della memoria”: Amarcord.

I bagni numerati, il Grand Hotel, i tedeschi con calzetti e sandali ma come non menzionare la piadina e squacquerone, gelaterie artigianali, ristoranti e pub?

Raggiungendo Rimini, magari in moto (come in una canzone di Luca Carboni) prima di raggiungere la Riviera romanola ci si può fermare alla Locanda del Sole dai fratelli Marcello e Gianluca Leoni, a Trebbo di Reno alle porte di Bologna. L’ambiente accogliente e pieno di simpatia propone piatti creativi e antichi sapori.

A San Marino, la Taverna Righi propone gli indimenticabili ravioli di invidia e piccione. Il mare è vicino ma prima di scendere la tappa al Povero Diavolo di Torriana è un must, offre l’agnello con i pioppini, i cappelletti e la quaglia cicoria e olive.

A San Patrignano il ristorante della comunità propone abbinamenti originali come le crocchette di patate all’arancio, il maialino cotto sui carboni, salsa di birra, albicocche e zenzero, la sfoglia di verdure e il cremoso di faie gras all’albicocca.

Finalmente possiamo raggiungere Rimini, iniziando dal Borgo San Giuliano dove nei vicoli sono conservati i murales sui film e opere di Fellini e la Marianna apre le porte con il fritto misto e verdurine oppure All’Osteria de Borg si possono gustare le chitarre con filetto e carciofi o la pasta al matterello.

Il mare è sempre più vicino e una volta raggiunto l’adriatico possiamo rendere la nostra notte estiva ancora più gustosa e gratificante da Guido, sul lungomare di Miramare.