Il Rimini presenta ricorso al Tar del Lazio

Si potrebbe chiamare “La telenovela dei 3 punti”. Stiamo parlando della storia ‘senza fine’ tra i biancorossi e l’Agnonese per la gara del 31 ottobre scorso (decima gara del girone d’andata) quando in sette minuti sono stati concessi tre rigori contro i biancorossi e l’Olympia Agnonese non ha rispettato la regola per la quale ci devono essere quattro under per tutta la durata del match.

Quando il Rimini si era appellato al giudice sportivo era stato deciso di annullare il match sul campo che si era concluso per 4-1 per i molisani e di dare la vittoria al Rimini per 0-3. L’Agnonese però non ha accettato di buon grado questa decisione e si è rivolta alla Corte di Giustizia Federale che ha deciso di dare i tre punti al club del presidente Biagio Amati rigettando il ricorso dei molisani. Tutto sembrava tranquillo fino al 10 marzo quando l’Agnonese (che non molla) si è rivolta all’Alta Corte di Giustizia del Coni che questa volta ha dato ragione ai molisani, restituendo i tre punti.

Ieri il Rimini ha presentato ufficialmente ricorso al Tar del Lazio che potrebbe decidere di ‘sospendere’ la decisione del Coni, riconsegnando i tre fatidici punti nelle mani dei biancorossi. Ora si attende la prossima ‘puntata’.

Il Casms ha deciso che per la prossima trasferta biancorossa in casa della Civitanovese, non potranno esserci i tifosi del Rimini perché la gara è considerata a rischio. Il presidente Biagio Amati ha dichiarato: “Faremo di tutto per far venire i nostri tifosi a Civitanova”. I tifosi ci credono e il Collettivo Riminese stà già organizzando la trasferta in pullman. Si partirà da Piazzale del Popolo alle ore 12. I soci pagano 15 euro e i non soci 20 euro.