Rimini Ricama: Pizzi e merletti, tradizione riminese
Notizia pubblicata il 03 ottobre 2008
Categoria notizia : Eventi
La tradizione romagnola rivive nei pizzi e merletti di ‘ Rimini Ricama ', in programma nella sala del Podestà i n piazza Cavour da domani al 12 ottobre. Una mostra di manufatti realizzati da oltre 15 realtà della provincia di Rimini, tra scuole, gruppi, associazioni e singoli, che da anni si dedicano all'arte del ricamo e contano centinaia di iscritti.
UNA MOSTRA CHE RACCOGLIE I LAVORI DI 15 FRA SCUOLE E ASSOCIAZIONI
 «Una prima edizione — afferma Giuseppe Riccio, presidente del quartiere 1 diRimini — che dà l'opportunità a esperte del settore di scambiare esperienze e invogliare nuove generazioni e appassionati a esprimere la propria creatività attraverso queste belle arti».
In collaborazione con il Quartiere 1 e la consigliera provinciale alle pari opportunità , Leonina Grossi, ‘Rimini Ricama' allestirà una mostra con decine di opere a punto a treccia, macramé, filé, tombolo, ricamo, punto a croce. «La prova generale l'abbiamo fatta l'anno scorso con l'evento Italia Invita, con associazioni nazionali — spiega Albertina Fattori dell'organizzazione —.
Quest'anno abbiamo scelto di promuovere le piccole realtà locali, che coinvolgono signore di ogni età ». «I nostri gruppi oltre a far rivivere antichi mestieri, — spiegano le responsabili — aiutano ‘teraupeticamente' a livello sociale, le signore a ovviare alla solitudine di casa. Si ricama per gratificazione personale, divertendosi e facendo nuove amicizie. Questo é importante.
La maggior parte delle nostre realtà , non vende mai i propri manufatti a scopo di lucro, ma per progetti importanti». Come il gruppo della Fattori, che ha devoluto all'Operazione Cuore della dottoressa Marilena Pesaresi, il ricavato ottenuto nell'ultima festa di Borgo San Giuliano.
L'inaugurazione di ‘Rimini ricama' é in programma domani dalle 15,30 nella sala degli Archi di piazza Cavour con la tavola rotonda “L'ascendente del ricamo e del merletto sull'intimo e la coscienza della donnaâ€. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 19,30. L'ingresso é libero.
r.c.