Rimini e il fotovoltaico, benefici e preoccupazioni

Lunedì, presso la sala dei congressi dell’Hotel Duomo si sono incontrati il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani e le imprese del fotovoltaico. Al centro del dibattito il decreto Romani. Insieme ad Errani era presente anche il candidato a sindaco di Rimini per il centrosinistra, Andrea Gnassi.

Che l’energia verde genera ricchezza ed occupazione per il nostro territorio non ci sono dubbi. Il Gruppo Ubisol ha dichiarato che nei primi tre mesi del 2011, il fatturato mosso dal fotovoltaico a Rimini ammonta a ben 30 milioni e 625 mila euro, grazie a 8.750 chilowatt di nuovi impianti. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, sempre in riferimento ai primi tre mesi del 2011, il fatturato prodotto ammonta a 808milioni di euro. Questi soldi portano benefici a migliaia di cittadini, imprese, piccole e medie aziende ed artigiani. Non solo risparmio sulle bollette ma anche occupazione che di questi tempi è sempre più preziosa.

Quello che preoccupa chi ha investito in questo settore è il decreto Romani che torna a parlare di un tetto massimo annuale di potenza installata per il fotovoltaico. Errani ha dichiarato che questo decreto dovrà essere modificato e che i problemi delle imprese saranno messi sul tavolo del Governo. Gnassi ha confermato che Rimini è sempre stata una citta pronta ai cambiamenti e proprio per questo negli ultimi anni ha investito molto nell’energia verde e poi ha aggiunto: “La nostra città dovrà essere pronta ad affrontare queste sfide e a guidarle”.