Al via oggi a Rimini le fiere Sia e Domus legno. Lusso sfrenato e design per gli hotel di domani

DAL GENIO di Ron Arad al lusso ‘firmato' Flavio Briatore. Non si farà  mancare proprio nulla questa 57esima edizione del Sia, il salone internazionale dell'accoglienza che apre i battenti oggi alla fiera di Rimini. Oltre 600 le aziende che prenderanno parte alla kermesse, sempre più votata al design e al lusso. Tanto che in una delle installazioni faranno bella mostra di sé le leggendarie pantofole griffate di Flavio Briatore.

Il ‘feticcio' sarà  esposto nella sezione Frontiere del lusso, una delle tante mostre che accompagneranno i quattro giorni della fiera. Tra le altre esposizioni quelle dei Fashion hotels e dell'Hotel experience design (quest'ultima a cura del Polidesign di Milano) e Welcome to paradise, l' area di 600 metri quadrati dedicata al benessere in hot el. E proprio la funzione dei centri benessere e delle spa all'interno degli alberghi saranno al centro di numerosi convegni del Sia. E tra i convegni di oggi, molto atteso quello sulla spesa delle regioni per promuovere il turismo.

Secondo lo studio che verrà  presentato oggi da Confturismo e Confcommercio al Sia, nel 2006 le regioni hanno speso 2 miliardi di euro: tantissimi rispetto agli appena 20 milioni di cui dispone ogni anno l'Enit (l'Ente nazionale del turismo). Al convegno partecipa anche l'assessore regionale al Turismo Guido Pasi, che sarà  uno degli ospiti di questa prima giornata del Sia. Ma tra i personaggi attesi in fiera c'é anche il grande architetto e designer Ron Arad, conosciuto in tutto il mondo per le sue creazioni.

MA ACCANTO al Sia, da oggi al 27 la fiera di Rimini ospiterà  anche la quarta edizione di Domus legno, la manifestazione rivolta al mondo dell'edilizia. Una kermesse che più che mai quest'anni punta sull'ambiente, tanto che il pubblico potrà  ammirare in diretta la costruzione di una casa in legno, che rispetterà  tutti i più moderni criteri della bioedilizia e che sarà  realizzata in soli 4 giorni nella sezione ‘Domus bio'.

E qui, tra le aziende che partecipano all'evento, ci sarà  anche la Impruneta, ditta specializzata nella realizzazione del rivestimento in cotto, nata nell'omonima città  toscana ma da anni appartenente al gruppo Ripabianca. «I materiali in cotto — sottolinea Michele Marconi, l'amministratore delegato della ditta — non solo sono belli dal punto di vista estetico, ma fanno risparmiare notevolmente i consumi energetici e di riscaldamento».

Secondo recenti studi del Politecnico di Milano, con materiali come il cotto o altri prodotti adeguati, dai 18 miliardi di euro all'anno per le bollette in Italia si potrebbe passare ad appena 7 milioni. ma.spa.
(photo by .KM.)