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Rimini European City of Sport 2008

Notizia pubblicata il 01 aprile 2008



Categoria notizia : Sport


Rimini, 'European City of Sport' 2008, per l'impegno del territorio nel proporre progetti di promozione dello sport a fini sociali, d'integrazione, benessere e turistici, entra ufficialmente nella rete di città  europee dello sport ed apre i battenti ad un evento di grande interesse.

EUROPEAN CITY OF SPORT 2008

E' il Premio destinato alle città  con oltre 25.000 abitanti che dal 2007 elegge ogni anno una città  per Paese dell'Unione Europea.Alla Città  di Rimini é stato consegnato dopo il  risultato del sopralluogo compiuto lo scorso luglio dai funzionari di ACES attestante l'impegno del territorio riminese nel proporre progetti di promozione dello sport a fini sociali, d'integrazione, benessere e turistici.

Grazie a tale riconoscimento Rimini entra ufficialmente nella rete di città  europee dello sport, che veicola con sè una serie di importanti relazioni internazionali, iniziative e programmi.
Rimini, si affiancherà  alle altre città  europee vincitrici (per le altre nazioni aderenti) di Innsbruck, Leicester , Boadilla Del Monte e potrà  fregiarsi, per l'intero anno, del prestigioso titolo di "Città  Europea dello sport 2008",

CAPITAL OF SPORT 2008

Altro importante riconoscimento ideato ed organizzato dall'A.C.E.S. (Associazione Capitale Europea dello Sport) di Roma che sin dal 2001 premia, ogni anno, una sola città  fra quelle (con più di 500.000 abitanti ) di tutti i paesi europei per l'impegno nel promuovere lo sport ai fini dell'integrazione sociale dei cittadini, e dell'interscambio delle esperienze tra i territori.
Capitale europea dello sport per l'anno 2008 é Varsavia. Sino ad ora sono state premiate Madrid (2001), Stoccolma (2002), Alicante (2003), Glasgow (2004),  Rotterdam (2005), Copenaghen (2006) e  Stoccarda (2007).

Lo sport, portatore sano di valori, esperanto mondiale che unisce i colori, le nazioni, i popoli, sinonimo di uguaglianza, correttezza, solidarietà , tolleranza e rispetto costituisce un patrimonio culturale per l'essere umano e la base di una società  civile.
Su questi principi, l'Assessorato alle Politiche Sportive di Rimini opera da anni nelle scuole del territorio con progetti che avvicinano i giovani alla cultura sportiva.
Questa azione assume una valenza maggiore in questo periodo storico che vede lo sport contaminato da minacciose insidie quali il doping, il razzismo, la violenza, come sottolineato anche dalla Commissione Europea nel "Libro Bianco sullo Sport" dell'11 luglio 2007.
L'Amministrazione Comunale di Rimini alla luce dei fatti di violenza che nell'ultimo anno hanno riempito le cronache nazionali diventando un fenomeno sociale, intende sensibilizzare l'opinione pubblica e attivare la distanza del concetto di violenza da quello di sport.
La "reale natura" dello sport quale pratica non violenta, orientata al rispetto ed al fair play sono le basi sulle quali si é sviluppato un "disegno" di grande importanza.

Nasce così il progetto "RIMINI IN FAIRPLAY", che attraverso il giusto gioco vuole comunicare i sani valori legati allo sport e trattare il tema della non violenza con un programma che coinvolge i cittadini, i giovani, gli sportivi e l'opinione pubblica.

Aprile - Maggio 2008. L'evento si sviluppa in tre momenti distinti, tra loro fortemente correlati:

1
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
I bambini, fotografati su suggestivi manifesti, lanciano un grido:
"Nella violenza non ci casco!"
"La violenza non serve ad una mazza!"
"Voglio stoppare la violenza!"
Da aprile 2008 queste frasi capeggiano su manifesti affissi in città  e vogliono rimarcare che la parola violenza non fa rima con sport. E' un appello lanciato dai bambini (protagonisti della campagna pubblicitaria) per rimarcare che lo sport é gioco.
2
LE SCUOLE
RIMINI IN FAIRPLAY - IL MIO AMICO SPORT
Aprile 2008: gli studenti delle scuole elementari riminesi, daranno svago alla creatività  con la realizzazione di disegni o temi attraverso i quali emergerà  il punto di vista dei giovani alunni riguardo alla pratica sportiva, al modo in cui essi la vivono e quali cambiamenti lo sport dovrebbe subire per poter divenire "sport a misura di bambino".
Le direzioni didattiche, individueranno i "lavori" più interessanti che verranno presentati in occasione del "convegno internazionale sulla violenza nello sport", che costituisce il terzo ed ultimo momento del progetto.
I bambini partecipanti al progetto, assisteranno alla partita del campionato di calcio italiano di serie B Rimini – Triestina, che si disputerà  il 3 maggio 2008, per far sì che anche la partita allo stadio venga vissuta come momento di svago e contatto diretto con il sano agonismo sportivo.
3
CONVEGNO: LA NON VIOLENZA NELLO SPORT
Il 16 maggio 2008, nell'ambito della "3° fiera internazionale del Wellness" si terrà  un importante convegno di valenza internazionale al quale parteciperanno rappresentanti del Governo Italiano, del C.O.N.I., della F.I.G.C. campioni sportivi di fama nazionale, giornalisti ed opinionisti. Una rappresentanza da Varsavia, città  che detiene il premio A.C.E.S. di "Capitale Europea dello Sport 2008, i rappresentanti delle capitali già  vincitrici (Madrid 2001, Stoccolma 2002, Glasgow 2003, Alicante 2004, Rotterdam 2005, Copenhagen 2006, Stoccarda 2007)  ed i rappresentanti delle "città  europee dello sport 2008" (tra le quali Rimini).
Un appuntamento di grandissimo spessore, un momento di confronto con la realtà  europea, il punto di vista di personaggi di spicco per approfondire il tema della "NON VIOLENZA NELLO SPORT". Sono stati invitati il Vice Presidente FGC Demetrio Alberini e tanti personaggi illustri del mondo dello sport.Hanno già  confermato la loro presenza: il Vice Ministro allo Sport Giovanni Lolli, il Presidente Nazionale del CONI  Giovanni Petrucci, il sindaco di Stoccarda, il sindaco di Leicester e il giornalista Massimo Caputi che farà  da moderatore al convegno.

Start del progetto con la conferenza stampa di lunedì 31 marzo alla presenza dell'Assessore alle Politiche Sportive Donatella Turci, di atleti agonisti di diverse discipline quali: calcio, basket, rugby,duatlon, scherma,pattinaggio, kung fu wu shu, atletica, nuoto, baseball, ciclismo, motociclismo, pugilato, tennis, i rappresentanti del CONI, UISP,CSI,FGC, Rimini calcio, Fiera di Rimini e i Direttori didattici delle scuole coinvolte nel progetto.

Lo sport si unisce e si coalizza in un unico obbiettivo per combattere la violenza e fare "il giusto gioco"…

Assessorato alle Politiche Sportive di Rimini
C.so d'Augusto, 154 Rimini
tel. 0541 704451-704456
http://sport.comune.rimini.it
manifestazionisport@comune.rimini.it