Rimini: dibattito sul Turismo

«S. Mauro Mare Village siamo noi» . Ora Nicoletti rammenta a tutti che l'idea di creare una cooperazione fra le attività  turistiche di San Mauro Mare, con lo scopo di promuovere il paese, esiste già , anche se ancora in fieri.«Il San Mauro Mare Village é una srl nata nell'agosto del 2006 - continua Nicoletti - dentro questo progetto ci sono una decina di albergatori, quelli che hanno sempre promosso attività , e sei spiagge, che sono poi le "Grandi spiagge".

Lo scopo é quello di valorizzare e dare impulso al turismo del paese e la prima azione che abbiamo fatto é stata la creazione di un'agenzia viaggi, perchè era lo strumento principale di cui avevamo bisogno. L'agenzia "Brezza di mare", gestita da noi, con una dipendente che é anche una socia, funge anche da collante sul territorio».Nicoletti spiega poi cosa concretamente fa "Brezza di mare": «é un'agenzia che fa operazioni di outscoring ma anche di incoming, può cioé vendere i pacchetti.

Per noi é un call-center, un punto importante di promozione».S.Mauro Mare Village lo scorso anno organizzò anche la sua prima iniziativa, una manifestazione di agility dog legata alla "Fido beach", con la creazione di pacchetti turistici di vendita rivolti a questo range di turisti «ma eravamo appena sorti - dice sempre Nicoletti - ed abbiamo ora in fase di ultimazione un programma, che lunedì prossimo sottoporremo all'attenzione degli amministratori.

La nostra intenzione é quella di coinvolgere tutti gli imprenditori turistici di S.Mauro Mare e ritengo che tutti coloro che sono in Confesercenti dovrebbero entrare anche da noi. Il presidente Colombari é a conoscenza della nostra esistenza. Abbiamo bisogno di appoggio sia da parte della popolazione che dal Comune e dalla Provincia, dai quali ci aspettiamo fondi».

Sulla questione poi del calo delle presenze turistiche, imputate dall'assessore Falconi Alessandra anche alla mancanza di promozione commerciale da parte dei privati, Nicoletti risponde che «é vero che la promozione non é stata fatta, ma é vero anche che le scelte del Comune potevano essere fatte ascoltando un po' di più le associazioni». Stessa lamentela che aveva fatto Colombari nei giorni scorsi all'amministrazione comunale di S. Mauro Pascoli.