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Calcio Milone é il primo a seguire mister Acori nella sua nuova avventura al Livorno

Notizia pubblicata il 06 giugno 2008



Categoria notizia : Sport


DOPO Leonardo Acori anche Emiliano Milone (nella foto) é pronto a fare le valigie. Il difensore biancorosso, in scadenza di contratto con il Rimini, ha firmato un contratto biennale (con opzione per il terzo) con la società  del presidente Spinelli. Questa la notizia che ha animato l'ultima seduta dei biancorossi ieri pomeriggio al 'Romeo Neri', l'allenamento che ha chiuso la stagione, ma anche il ciclo legato ad Acori.

Una partitella a campo ridotto tanto per sciogliere le gambe, alla quale ha partecipato anche lo staff tecnico e che ha visto due portieri d'eccezione come Cardinale e Vantaggiato e alla quale non é voluto mancare nemmeno il nuovo allenatore del Rimini Elvio Selighini.

Da lui ripartirà  la società  biancorossa che, inutilmente, nelle ultime ora ha cercato di convincere Milone a restare in Romagna mettendo sul piatto della bilancia un bel biennale. «Non ci siamo trovati daccordo sulla questione economica - ha spiegato con sincerità  il difensore spezzino (i biancorossi offrivano 130mila euro, i toscani 175mila) -.

Il Livorno mi seguiva già  da diverso tempo, poi quando ho saputo che il nuovo tecnico sarebbe stato Acori sono stati naturalmente contento. Le mie speranze, obiettivamente erano quelle di restare a Rimini, poi la vicenda si é evoluta in maniera diversa. Certamente mi porto dietro un grande ricordo di Rimini dove ho trascorso quattro anni splendidi e che é la città  nella quale vorrei tornare per vivere».

NELLA SERATA di ieri, che si é conclusa con la cena societaria a Longiano, i dirigenti di casa Cocif hanno continuato il pressing anche sul preparatore atletico Danilo Chiodi, primo obiettivo di Acori per il suo Livorno. Anche qui si parlerà  di contratti e soprattutto di euro, perché alla fine sono sempre quelli a fare la differenza. Chi resterà  in biancorosso é Paolo Bravo che già  ieri ha avuto un primo incontro con la società .

Ma torniamo ad Acori. «Livorno é una piazza che dovrà  essere ricaricata dopo la retrocessione dalla serie A - ha spiegato il tecnico -. Ho parlato con il presidente Spinelli e devo dire che mi ha fatto una grande impressione. E' un uomo appassionato ed é molto legato alla squadra. Un patron che mi ha ricordato sotto tanti punti di vista il presidente Bellavista».

Poi Acori ha parlato anche di giocatori, quelli che il tecnico vorrebbe portare con sé in Toscana. «Non ho nessuna intenzione di saccheggiare il Rimini, ma qui ci sono dei giocatori in scadenza, con loro mi sembra legittimo parlare e Milone é uno di questi, proprio come Chiodi. Poi se il Rimini deciderà  di vendere qualche giocatore se ne riparlerà Â».

(foto di http://www.flickr.com/photos/jonboy_mitchell)