Rimini.«No, non abbiamo rubato nulla».Serie B Bresciani stizziti, Selighini ribatte: «Gran prova: brutto l’avvio, poi abbiamo cambiato»

MISTER Selighini è felice e si offusca solo quando un cronista di Brescia gli dice che il Rimini ha rubato la partita: «Il Rimini ha vinto senza rubare nulla. E’ una vittoria quanto mai legittima», ribatte. E ha ragione il trainer biancorosso: il Rimini ha sbandato solo nei primi minuti.

«Avevano predisposto un altro schema, poi ho visto che i ragazzi erano scombussolati. All’inizio c’è stato qualche scompenso, allora abbiamo allargato gli attaccanti e poi abbiamo disputato un’ottima partita. Nel primo tempo siamo stati penalizzati da qualche cambio di direzione e poi non riuscivamo a coprire sull’ampiezza del campo. Da qui la decisione di cambiare. E la vittoria ci sta tutta».
SELIGHINI poi parla di Agliardi: «Ha potuto dimostrare il suo valore, complessivamente si è dimostrato sicuro e diciamo che ha trovato la partita migliore per lui nella sua città e contro quella che è stata la sua squadra. Motivazioni migliore non ne poteva avere». Il Brescia non ha impressionato: Selighini lo giustifica: «Il Brescia ha grosse potenzialità ma è stato penalizzato da qualche assenza. Quella di Zambelli dell’ultimo momento mi ha fatto piacere. Comunque me lo aspettavo così, ha giocato una partita d’attacco».

Poi svela un aneddoto: «Nello spogliatoio ci siamo caricati dicendo che il Brescia non prendeva gol in casa da novembre e così ci siamo gasati. L’importante era fargli gol, è stato uno stimolo in più per noi. Pur essendoci squadre più attrezzate di noi, fuori casa ci proviamo sempre. Oggi ci è riuscito ed è la nostra quinta vittoria esterna. Un dato che non è di certo un caso. Il campionato è ancora molto molto lungo, basta estremamente poco per vincere e nello stesso perdere terreno. Dobbiamo mantenere estremamente alta la tensione per arrivare alla salvezza».

RICCHIUTI è stato spesso beccato dal pubblico per il suo rifiuto a venire in Lombardia a gennaio, ma prima di tutto parla del suo Rimini: «Credo che il Rimini — dice — abbia buttato via il campionato. Noi siamo una fortissima squadra: guardando il Brescia oggi e il Parma prima, beh, potevamo giocarcela alla pari. Questo è il mio rammarico più grosso. Non essere là a lottare per andare in A. Non abbiamo avuto la continuità di risultati. Questi tre punti però ci fanno respirare moltissimo. La partita col Frosinone è fondamentale ora per la nostra stagione, ci giochiamo parte della salvezza. Brescia? Io posso solo parlare bene di questa società, se qualcuno mi ha trattato male fa parte del calcio. E il Rimini non ha rubato nulla».
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