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Rimini, un big match per darsi la scossa

Notizia pubblicata il 26 gennaio 2008



Categoria notizia : Sport


UN GRANDE COLPO per mettersi alle spalle tutti i problemi dell'ultimo periodo.  E' quello che sogna e cerca il Rimini questo pomeriggio al "Romeo Neri" contro la capolista Bologna.

Acori col Bologna conta su una reazione

- RIMINI -
UN GRANDE COLPO per mettersi alle spalle tutti i problemi dell'ultimo periodo.  E' quello che sogna e cerca il Rimini questo pomeriggio al "Romeo Neri" contro la capolista Bologna. Senza Cristiano e Peccarisi, ancora bloccati dai rispettivi guai fisici, ma anche privo di Regonesi, fermato dal giudice sportivo e che salterà  così il suo primo match in questa stagione, mister Acori non cambierà  troppo le proprie carte rispetto agli ultimi novanta minuti (sfortunati) sul campo del Messina.

Dentro Bravo sulla corsia mancina in difesa a sostituire il laterale ex Albinoleffe, spazio a Pagano sulla corsia opposta, ma a centrocampo. Queste le due uniche novità , obbligate, nell'undici di partenza con un solo nodo da sciogliere in mezzo al campo dove in tre (Cardinale, Paraschiv e Lunardini) si giocano due posti. Il tecnico umbro non svela il mistero, ma i primi due potrebbe continuare a far coppia nella zona nevralgica del campo, con una nuova chance dunque per il rumeno.

«I L BOLOGNA é una grande squadra - spiega Acori -, una formazione che personalmente metto sullo stesso piano di Chievo e Lecce per importanza tecnica. E' chiaro che anche le ultime mosse di mercato confermano chiaramente gli obiettivi di una società  che sta facendo molto per centrare la promozione diretta in serie A». Il tecnico dei biancorossi chiede dunque massima concentrazione soprattutto a livello difensivo.

« E' lì che non dovremo sbagliare nulla. Loro davanti hanno un potenziale importante e noi non dovremo commettere nessun errore per riuscire a limitare giocatori tanto bravi ed esperti». Poi rivolto ai tifosi lancia un appello: «Mi auguro di rivedere presto, magari proprio da questa gara, quell'entusiasmo che nell'ultimo periodo si é un po' perso. Sono certo, e lo dico anche pensando alle esperienze degli anni scorsi, che questo gruppo sappia dare il meglio di sè proprio nei momenti difficili».

MOMENTI DIFFICILI che nel caso del Rimini comprendono non solo gli ultimi risultati opachi, ma anche il contraccolpo dovuto alla cessione di Jeda. «Quella cessione importante é avvenuta e basta, adesso dobbiamo guardare avanti. E' chiaro che, pensando al reparto avanzato, non siamo stati nemmeno troppo fortunati perchè nel momento in cui é partito Jeda si sono infortunati sia Vantaggiato che Docente. Poi però nelle ultime settimane, nonostante i risultati spesso non ci abbiano dato ragione, la squadra si é comportata sempre bene dal punto di vista delle prestazioni e questo é incoraggiante».

A PROPOSITO di attaccanti, ieri al gruppo dei convocati si é aggiunto anche Docente. La punta 24enne, che finora ha visto il campo solo 7 volte e sempre entrandoci dalla panchina, non é ancora in perfette condizioni fisiche, ma oggi dovrebbe comunque occupare un posto in panchina. Centravanti dunque tutti a mezzo servizio o quasi, visto che anche Vantaggiato é sempre acciaccato a un ginocchio, il tutto contro la squadra che ha la miglior difesa del campionato con appena 9 gol subiti...