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Rimini 'E possiamo fare ancora meglio' Il 2-0 e anche più la prestazione esaltano Selighini: 'Che crescita'

Notizia pubblicata il 30 novembre 2008



Categoria notizia : Sport


CAMPANIA, o cara. Anzi, carissima per la Selighini band: due settimane fa a Salerno, ieri ad Avellino per un totale di sei punti su sei portati a Rimini. Ieri a mettere la firma sulla vittoria ci hanno pensato l’ex di turno, Docente, e capitan Ricchiuti. Uno 0-2 che non fa una piega. «Effettivamente — dice il tecnico biancorosso — la Campania ci ha portato bene, purtroppo però le trasferte qui sono già terminate».

Ride Selighini, ha il sorriso dei giorni migliori e rivela quanto avesse paura di questo Avellino, reduce da un trend positivo sotto la guida di mister Campilongo: «Temevamo molto questa partita, perchè l’Avellino aveva collezionato nelle ultime settimane ben otto risultati utili di fila con una media punti da squadra di vertice. Noi, però, siamo stati molto bravi ad imporre il nostro gioco, dimostrando una buona organizzazione e anche un notevole ritmo che ci ha permesso di vincere meritatamente. Abbiamo fatto vedere sin dai primi minuti — sottolinea il trainer dei romagnoli — che volevamo affrontare questo match con tanta determinazione e spirito. Ci siamo riusciti anche grazie all’ottimo lavoro di un centrocampo che ha agito molto bene».
COME dar torto al mister, il Rimini ha imposto la propria manovra dal primo all’ultimo minuto, quasi come se giocasse in casa: «Sì, è vero — prosegue Selighini —, avevamo preparato sin dall’inizio questa soluzione. Ci eravamo preparati in settimana affinché facessimo noi la partita. Le caratteristiche della squadra mi hanno permesso di far ciò grazie anche a degli attaccanti che hanno lavorato bene pure in fase difensiva. Dovevamo rimanere corti e compatti e ci siamo riusciti. Il nostro costume è quello di avere un approccio vincente anche in trasferta, perché questo campionato si dimostra giornata dopo giornata sempre più equilibrato». Basta vedere i risultati di ieri per averne una riprova.
MISTER Selighini analizza poi tutti gli aspetti della sua squadra con la consueta sincerità ed obiettività: «Siamo in netta crescita, ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Ora dobbiamo restare con i piedi per terra, perché l’equilibrio di questo campionato, può farti fare un notevole balzo in avanti con delle vittorie, ma allo stesso tempo dobbiamo comunque guardare anche in basso visto che al minimo passo falso si rischia di andare indietro. L’importante è essere fiduciosi visto che poi le squadre che sono davanti non sono di certo distanti molto».
Il servizio col tabellino e le note di cronaca è nel fascicolo nazionale
PUGLIESI 6. I bomber irpini non gli rendono la vita difficile e così si deve impegnare soltanto in qualche uscita volante che però dà sempre sicurezza ai compagni.
VITIELLO 6,5. Il temutissimo Ciotola non riesce proprio a metterlo nei guai, mai in velocità, ma nemmeno sul duello fisico. Selighini gli riconsegna la fascia destra e lui dimostra di essere comunque una sicurezza.
SOTTIL 6,5. Roccioso al punto giusto non si lascia mai sfuggire un avversario. Riesce a farsi perdonare l’errore di sabato scorso che era costato i tre punti contro il Bari. Non molla un attimo Pellicori riuscendo a disinnescare l’attaccante ex Cesena.
RINALDI 6,5. Rischia qualcosa soltanto nei primissimi minuti, poi ci prende le misure e non sbaglia più nulla. Una bella prova di riscatto, dopo qualche gara non proprio esaltante, tutta grinta, ma anche di coraggio.
REGONESI 6,5. Puntuale nella fase difensiva, ma anche ispirato in fase di costruzione. Parte con il piede sul freno, poi si sbottona ‘concedendosi’ di più al gioco collettivo.
CARDINALE 6. E’ sempre utilissimo nel lavoro di copertura, non sempre puntuale, invece, nella fase di costruzione. Gioca comunque la solita gara di grande sacrificio senza spingersi più in là del dovuto.
LUNARDINI 6. Alterna cose buone ad altre meno buone, soprattutto quando comincia ad avvertire la fatica.
Tiene ‘ordinato’ il centrocampo senza farsi venire mal di testa sradicando molti palloni dai piedi degli avversari.
FRARA 6,5. E’ il più propositivo dei centrocampisti schierati da Selighini cercando anche la conclusione verso la porta di Gragnaniello.
Novanta minuti di grandissima continuità e affidabilità.
RICCHIUTI 7. Ispira e segna, ecco capitan Ricchiuti. Geniale nel passaggio che manda in gol Docente per il vantaggio, caparbio nello sfruttare l’errore di Gragnaniello in uscita. Impeccabile.
VANTAGGIATO 6. Si presenta con un errore a due passi dal portiere irpino certamente non da lui. La porta dell’Avellino sembra stregata, ma con grande determinazione si mette comunque a disposizione dei compagni.
DOCENTE 7. La gara dell’ex gli riesce alla perfezione. Spina nel fianco per la difesa campana sin dai primissimi minuti, non perde mai il coraggio di mordere fino al meritatissimo gol del vantaggio.
foto di http://www.flickr.com/photos/