![Rimini Adria 2 a 1 Rimini Adria 2 a 1](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/rimini-adria-2-a-1/917293-1-ita-IT/rimini-adria-2-a-1.jpg)
Rimini, una vittoria all’ultimo respiro Con l’Andria è Frara al 95’ a regalare ai biancorossi il primo successo della stagione
Notizia pubblicata il 14 settembre 2009
Categoria notizia : Sport
GIOCARE MALE e vincere a tempo scaduto, ecco cosa ci voleva per mettere in cosa il Rimini di Melotti. Al quarto tentativo e con la peggior prestazione di questo inizio campionato, i biancorossi hanno per la prima volta alzato le braccia al cielo e l’urlo è stato piuttosto lungo e sofferto. Perchè l’Andria che in Romagna si aspettava senza punti e demoralizzato, aveva invece la bava alla bocca.
Dall’altra parte c’era un Rimini che sentiva nelle gambe e nella testa il peso di un unico risultato disponibile e che doveva arrivare per forza. Melotti testa il 4-3-3 senza Giacomini e con Longobardi, ma il modulo non ha il tempo di diventare un’arma in più, visto che i biancorossi dopo appena sei minuti mettono la testa avanti nel risultato. L’azione dalle parti di Mennella è insistita, ma la conclusione finale è di Catacchini.
IL TIRO, più che un tiro, diventa un passaggio per Docente che da due passi la butta alle spalle di Mennella. Il gol fulminante dovrebbe essere l’arma in più di quel Rimini che deve vincere per forza, ma a rovinare i piani, appena qualche giro di lancette più tardi, ci pensa Goisis e una difesa ‘parrocchiale’. Cross dalla bandierina di Nicolao, Goisis di testa salta solo solo al centro dell’area mettendo il pallone alle spalle di Pugliesi. La rete del pareggio manda nello sconforto il Rimini che al 20’ può solo affidarsi alle proteste contro il direttore di gara per un fallo di mano in area di Goisis su tiro di Docente. Il direttore di gara lascia correre, quel tocco è involontario. Nel finale della prima frazione ad andare vicino al raddoppio è proprio l’Andria: cross dalla destra di Margarita, colpo di testa di Maccan fuori bersaglio, ma pericolosissimo.
NELLA RIPRESA Melotti riconosce le difficoltà della propria difesa mandando in campo Lebran al posto di Rinaldi. Un giro di lancette e Docente spara sui piedi di Mennella. Dall’altra parte sono ancora una volta i centimetri di Maccan a creare il panico, Pugliesi vola. Il tecnico del Rimini, dopo aver cercato di porre rimedio alle defaiance difensive, tenta anche di mettere ordine ad un attacco nel quale troppo spesso regna l’anarchia. Fuori D’Antoni, dentro Giacomini con Frara e Cardinale che vanno a far coppia in mezzo. Al 21’ il Rimini si deve ancora aggrappare a Pugliesi per non far alzare le braccia al cielo a Dionigi. Nel finale c’è tempo per un’altra protesta riminese. Questa volta è Matteini ad essere trattenuto per la maglia da Sibilano, l’arbitro vede un fallo dell’attaccante. Poi l’urlo finale, quello che riaccende il Neri. Cross di Catacchini dalla sinistra, Frara ci mette l’esterno del piede destro quel tanto che basta per superare Mennella e regalare al Rimini la prima vittoria dell’era Melotti
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