Vantaggiato, salvezza del Rimini. Il suo uno-due contro il Brescia riporta il sereno in casa dei romagnoli
Notizia pubblicata il 22 ottobre 2008
Categoria notizia : Sport
RITORNA a sorridere il Rimini e lo fa proprio nel giorno in cui il suo mister Elvio Selighini é costretto a lasciare il posto in panchina al vice Loris Bonesso, per scontare un turno di squalifica.
Gli adriatici con una prestazione importante, fatta tutta di velocità e determinazione, vincono una partita bella e divertente contro una rivale difficile, sempre vivace, e tornano a respirare centrando la loro seconda vittoria stagionale.
GIA' L'INIZIO é vibrante. Le due squadre non perdono tempo a studiarsi e si fronteggiano a viso aperto. Ne nascono ripetuti ribaltamenti di fronte e le conclusioni fioccano. La squadra biancorossa riesce in particolare ad allargare bene la manovra e a far spiovere palloni in area. E quand'é il 18' il Brescia vacilla davvero: Catacchini imbecca ottimamente in verticale Vantaggiato, che non arriva in tempo sulla palla preceduto di un nulla dall'uscita di Viviano. Cinque minuti dopo il momento decisivo: Cipriani, lanciato da Ricchiuti, evita Martinez e scavalca Viviano, che stavolta preso in velocità lo stende: calcio di rigore ed espulsione del portiere lombardo. Sul dischetto va Vantaggiato, che batte il neoentrato Arcari (a fargli posto Maccan), bravo a intuire la direzione del pallone alla sua destra, riuscendo però solo a sfiorarlo. Sfera al centro e Rimini subito ancora pericolosissimo: il Brescia pare stordito e Vantaggiato appoggia per Ricchiuti che, indisturbato, entra in area dal vertice sinistro e a tu per tu col portiere spara un diagonale rasoterra a lambire il palo. Al 30' il gaucho fa di nuovo la barba allo stesso legno, con un tiro a girare dopo un'insistita azione d'attacco, e al 31' ancora il capitano si vede deviare in angolo una conclusione da centroarea che meritava ben altro esito: palle gol nitide, clamorosa soprattutto la prima, con cui i padroni di casa avrebbero dovuto mettere al tappeto il Brescia. Inoltre il Rimini potrebbe anche ottenere un altro rigore al 43', per un tocco di mano di Zambelli nel tentativo di tenere a bada Vantaggiato, ma l'arbitro non vede. Ed é ancor più con la malasorte che i biancorossi hanno di che recriminare: al 49' Sottil di testa, su punizione di Regonesi, scheggia il palo alla sinistra di Arcari.
SUBITO un grosso spavento nella ripresa, al 6', per il Rimini: Zambelli trova dalla destra Caracciolo a due metri dalla porta; la schiacciata di testa del temuto bomber viene vanificata da un grande intervento di Pugliesi coi piedi. E sono ancora due incornate da distanza ravvicinata a scuotere gli spalti: prima una di Ricchiuti ad anticipare Arcari, l'altra dello stesso Caracciolo e il gol non arriva solo per un soffio. Si continua ad andare ai cento allora, il confronto é frizzante. Le squadre fra l'altro si allungano, gli spazi si allargano. E al 33' arriva il sigillo ad opera ancora di Vantaggiato: su un ponte di Cipriani, il suo primo tiro gli viene ribattuto dal portiere, ma l'attaccante si getta sulla respinta e con un doppio tocco spinge la sfera in rete: é doppietta per lui, é rinascita per il Rimini C'é il tempo anche per un palo su punizione di Regonesi. E adesso il Livorno di Acori, sabato prossimo, fa meno paura