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L’orgoglio di essere Italiani

Notizia pubblicata il 18 marzo 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il 17 marzo è stato un giorno molto speciale. Riminesi e non, elettori di destra e sinistra, giovani ed anziani hanno invaso le strade del centro per riscoprire l’orgoglio italiano. Non solo eventi ma anche iniziative personali con la costante del tricolore che ha addobbato case, strade, vetrine e macchine.

Si sbagliava di grosso chi pensava che i riminesi avrebbero vissuto i 150 anni dell’Unità d’Italia un po’ come la Notte Rosa. E’ stata una giornata molto partecipata, piena di emozioni. In mattinata erano quasi un migliaio le persone che si sono date appuntamento in piazzale Boscovich per cantare l’inno di Mameli, durante la cerimonia dell’alzabandiera. Hanno cantato tutti indossando i cappellini tricolori, sciarpe dell’Italia e le coccarde appuntate sui soprabiti.

Zeinta de borg e Cna hanno organizzato una parata biancorosoverde per le vie di Rimini con motociclette d’epoca addobbate dal club Il Velocifero, che hanno lasciato una scia ‘tricolore’. Molti volontari del Pd, si sono muniti di pazienza con ago e filo per cucire insieme una maxi-bandiera lunga quasi 20 mt che è stata issata in piazza Tre Martiri nel tardo pomeriggio.

Molto soddisfatta Emma Petitti, segretario del Pd che ha dichiarato: “Si deve ripartire da qui, dai nostri valori di democrazia, solidarietà, partecipazione, integrazione per affrontare uno dei momenti di frammentazione e di crisi più profonda del nostro Paese. E anche a Rimini, dobbiamo ripensare il concetto di identità in termini moderni”.

Affari per i negozi di cinesi e tutti gli ambulanti che vendevano bandiere e simili, simboli dell’orgoglio italiano.