Rimini Vince 100mila euro, poi va al lavoro Un riminese centra il colpo grosso alla tabaccheria Millenium
Notizia pubblicata il 26 settembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
CHISSà€ quante volte grattando la pellicola grigia dei 'gratta e vinci' che tapezzano le pareti di tabaccherie e ricevitorie, avrà fantasticato su fortunate vincite e su come investire la somma di denaro.
Da ieri, per un anonimo cliente della tabaccheria 'Millenium' di via Carlo Porta a Rimini, vicino dell'ospedale Infermi, non ci sarà più bisogno di fantasticare. Centomila euro, 193.627.000 lire del vecchio conio, fermeranno i voli della fantasia dell'audace giocatore che ora, coi piedi per terra, potrà permettersi di pensare come, dove e quando spendere o investire la sua consistente vincita.
Â«àˆ un cliente abituale -racconta entusiasta Massimo Tamagnini, 33 anni proprietario della tabaccheria -Di prima mattina ha fatto ingresso nel nostro esercizio ed ha chiesto un tagliando del 'Milionario' da 5 euro. Quando si é accorto di aver vinto tutti quei soldi, ci ha concesso di fotocopiare il tagliandino fortunato, poi é uscito ed é tornato con una bottiglia di spumante col quale ha brindato assieme ai clienti presenti in negozio».
«Era visibilmente emozionato ed ovviamente contento -continua il proprietario -ma nonostante tutto é rimasto sempre molto composto, poi se n'é andato, diretto al lavoro». Sull'identità del vincitore non si sa molto. Â«àˆ un uomo sui 45 anni, distinto, probabilmente un riminese -continuano dalla tabaccheria Massimo e la moglie Claudia -passa almeno un paio di volte a settimana, ma non é un giocatore incallito».
SICURAMENTE fortunato: il bacio della dea bendata, infatti, ha scelto proprio il suo tagliandino tra i 100-150 che ogni giorno vengono venduti alla Millenium. Una tabaccheria abituata ai festeggiamenti, anche se mai prima d'ora si era arrivati a tanto. «In un anno e mezzo dall'apertura -affermano i titolari -le vincite non fanno che incrementare, speriamo che a questa e a quella di 10mila euro dello scorso anno ne seguano ancora tante e sempre più consistenti!».
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