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Il Barbarossa ritorna a Medicina. Sabato e domenica la rievocazione storica

Notizia pubblicata il 12 settembre 2007



Categoria notizia : Musica


« Si aprono le porte de lo antico Castello, stian pronti li armigeri con le spade per lo duello». Con questa invocazione sabato prossimo a Medicina prenderà il via la rievocazione storica del Barbarossa, edizione numero 17.

Un evento nato in sordina all'inizio degli anni '90 per iniziativa di due insegnanti elementari (Marina Caprara e Giuliana Sarti) che volevano raccontare ai propri alunni la leggenda della serpe 'miracolosa' che, caduta nel brodo, nel 1155 fece guarire l'imperatore Federico Barbarossa, ammalatosi alle porte di Bologna, e che per riconoscenza fece chiamare il luogo ' Medicina' e lo fece elevare al rango di Comune.

«Dopo l'impresa delle due insegnanti - rivela Nara Rebecchi, sindaco di Medicina - la pro loco si assunse l'organizzazione della rievocazione del Barbarossa e oggi l'evento coinvolge tutto il paese e tanti medicinesi che mi scrivono anche dagli Stati Uniti e dall'Australia per conoscere il programma delle manifestazioni».

IL BARBAROSSA 2007 si presenta con alcune novità, come la prima edizione del torneo di scacchi viventi che sarà messo in scena il 15 settembre sera nella piazza della frazione di Sant'Antonio, con la partita tra la squadra locale contro quella dell'eterna rivale, la frazione di Portonovo.

Altra novità: alla guida della pro loco quest'anno c'è Giuseppe Negroni, che alle elezioni del marzo scorso ha preso il testimone da Giuseppe Pasquali. Ma vediamo in dettaglio gli eventi principali del Barbarossa 2007.

LA 'COURSA'. E' quella delle 'Dòg e Trî' (delle 12 e tre quarti) che si corre nella notte tra venerdì e sabato, lungo i 200 metri di viale Oberdan. Elevata a 'Disfida dei Cinque Castelli', lo scorso anno la corsa fu vinta da Alessio Guarini, portabandiera del Comune di Medicina. Quest'anno i campioni di Medicina sono Dario Fabbri ed Enrico Rangoni.

LA CAVALCATA. Comincia nella mattinata di sabato con la partenza da Ganzanigo del Barbarossa a cavallo, seguito dalla sua guarnigione e dai suoi nobili, e si conclude il giorno dopo con l'ingresso trionfale a Medicina intorno alle 18. Nella passeggiata lungo i confini del territorio saranno toccati la laguna del Quadrone e il rio Garba, le frazioni di Portonovo, Sant'Antonio e Fiorentina.

IL BANCHETTO. Si svolgerà sotto gli occhi di tutto il popolo nella piazza della Contrada di Mezzo. Con il titolo di 'Convivium de la valle, de la palude e de la silva' saranno serviti ai 'nobili convitati', tutti in costume, piatti preparati secondo rigorose ricette medievali.

IL PALIO. Lo scorso anno il Palio della Serpe se lo aggiudicò la Torre del Maniscalco. E quest'anno le torri Oca, Porco, Uva e Cavalli cercheranno di strapparglielo nel corso delle dure prove nella Strada di Mezzo (via Libertà) che si svolgeranno a cominciare dalle 17 di domenica.
LA MOSTRA. Da segnalare quella sui 500 anni del mercato medicinese del giovedì, istituito con un 'breve' da papa Giulio II, giunto a Bologna nel 1507 dopo la cacciata dei Bentivoglio. Nella chiesa del Carmine saranno esposti documenti originali di archivio e foto degli anni '50 e '60 del mercato. La mostra rimarrà aperta sino al 21 ottobre.